Le Dune
I cordoni di sabbia, disposti parallelamente alla linea di costa, si formano oltre la zona sottoposta a variazioni di marea, in seguito all’accumulo della particelle sabbiose trasportate dal vento.
Questi luoghi sono di grande interesse in quanto rappresentano un’area di transizione tra due ambienti molto diversi: il mare e la terraferma.
Leforti mareggiate, l’elevato grado di salinità presente sia sul substrato sia nell’aria, i forti venti, l’elevato irraggiamento solare e la carenza di sostanza organica nel terreno, consentono la crescita solo a specie molto particolari.
Sulle dune dell’Area Marina Protetta,oltre all’osservazione di molte e interessanti specie di insetti come lo Scarabeus semipunctatus e il raro Lamprinodes pictus, si può rilevare la presenza di specie di avifauna insolite e particolari. Qui nidifica il fratino (Charadrius alexandrinus), raro uccello migratore che frequenta la spiaggia da aprile a settembre inoltrato e che torna ogni primavera per la deposizione delle proprie uova.
Caratterizzata da ambienti di costa bassa e sabbiosa, tipici dell’Adriatico, l’Area Protetta presenta una importante vegetazione dunale psammofila, con stupendi esemplari di Giglio di mare (Pancratium maritimum), di Verbasco del Gargano (Verbascum niveum subsp. garganicum), di Soldanella marittima (Calystegia soldanella) e di Euforbia delle spiagge (Euphorbia peplis).
Nella area sud, a ridosso delle pinete a Pino da pinoli (Pinus pinea) e a Pino d’aleppo (Pinus halepensis), è inoltre presente una densa popolazione del rarissimo Zafferanetto delle spiagge (Romulea rollii).