L’AMP Torre del Cerrano, aderisce alla Biciclettata Adriatica
L’arrivo è previsto giovedì 2 giugno a Pineto e poi tutti a Torre Cerrano dove si aprirà al transito di pedoni e ciclisti il giardino. L’AMP Torre del Cerrano partecipa alla “Bicilettata Adriatica” che si terrà giovedi 2 giugno.
La ciclostaffetta partirà in contemporanea da San Benedetto del Tronto e da Francavilla al Mare, toccherà i territori della Provincia di Ascoli, Teramo, Pescara e Chieti e si concluderà a Pineto, dove nel cuore dell’Area Marina Protetta, ci si potrà riposare sotto la pineta e visitare l’antico fortilizio di Torre Cerrano.
Il programma prevede l’arrivo della biciclettata in contemporanea da nord e da sud alle ore 13 a Villa Filiani di Pineto, dopo una pausa all’ombra della pineta e sulla spiaggia centrale di Pineto, dalle ore 15 si percorrerà la pineta storica per arrivare tutti insieme a Torre Cerrano. Alle ore 16 è prevista l’apertura alla ciclabilità del tratto di percorso che attraversa i giardini di Torre Cerrano che unirà finalmente Pineto e Silvi dando così continuità alla ciclabile costiera adriatica.
E’ un momento molto atteso dai cittadini perchè con il transito interno al giardino si potrà evitare di continuare, come si fa oggi, a dover prendere a spalla la bici e percorrere un lungo tratto sull’arenile (calpestando tra l’altro la rara vegetazione di duna) per oltrepassare l’area chiusa di Torre Cerrano. Si potrà con questa soluzione osservare più da vicino il monumento della Torre, avere continuità lungo la ciclabile adriatica e, aspetto di non irrilevante importanza per l’Area Marina Protetta, migliorare la salvaguardia dell’area di duna costiera antistante la torre che costituisce il cuore dell’area protetta (Zona B).
Un appoggio alla manifestazione è stato dato anche dalla Sangritana s.p.a con cui l’AMP ha avviato programmi di promozione turistica con la formula”treno + bici”, che per il rientro dei ciclici con il treno delle 19,55 garantisce il rientro da Pineto verso Silvi, Montesilvano, Pescara e Francavilla per chi non se la sentirà di pedalare anche al ritorno.