SI INAUGURA A TORRE CERRANO IL PRIMO CAMPO BOE IN ABRUZZO

Domenica 9 luglio l’inaugurazione prima del via della CerranoCup

Permetterà alle barche di altura di ormeggiare

senza calare l’ancora e rovinare fondale e presenze archeologiche

Domenica prossima, 9 luglio 2017, prima della partenza della “Cerrano Cup”, regata velica d’altura alla sua seconda edizione, l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano inaugurerà il proprio campo boe per ormeggio. Si tratta del primo campo boe abruzzese e lo scopo e’ quello di incoraggiare le persone a non usare le ancore delle loro barche, che sono i grandi nemici del fondale, nei punti più sensibili del parco marino e in particolare nella Zona B dell’AMP dove esiste uno specifico divieto in normativa.

L’inaugurazione avverrà in mare, alle ore 11,30, con la partecipazione delle imbarcazioni impegnate nella successiva regata e con chi si muoverà da terra con partenza dall’Info-point dell’Area Marina Protetta funzionante in prossimità del sottopasso di accesso alla Torre.

“I campi boe sono una soluzione semplice – dice il presidente dell’AMP Leone CANTARINI – i “gavitelli” permettono al diportista di fermarsi in mare attraverso semplici operazioni di ormeggio; sono stati studiati per la salvaguardia dei reperti archeologici dell’antico porto sommerso presente sui fondali antistanti Torre Cerrano ricchi di vegetazione marina e ripopolati da parte di un gran numero di specie ittiche, dove l’uso dell’ancora può rovinare un habitat straordinario. Non a caso i campi boe di ormeggio sono utilizzati in tutte le aree marine protette in Italia e all’estero”.

Il campo boe dell’AMP è situato proprio di fronte Torre Cerrano e permetterà alle barche di grosse dimensioni di utilizzare come ormeggio i gavitelli posti a largo. Poi attraverso un corridoio di 800 metri (attrezzato come pista di lancio e atterraggio) che coincide con esattezza al tratto di mare posto di fronte all’Info-point dell’AMP, consentirà a chiunque di raggiungere terra. In totale i gavitelli sono nove, di cui uno, quello più a sud, per barche sopra i ventiquattro metri e otto per barche sotto questa misura. Il campo boe dell’AMP è – come quasi tutti i campi boe in funzione – a carattere stagionale. La sua posa in opera e il suo smantellamento sono, quindi, legati all’inizio e alla fine della bella stagione.

Le imbarcazioni potranno quindi fermarsi nella zona (anche nel corso della notte se il tempo lo permette) e arrivare poi a riva con tender o barche più piccole e godere delle bellezze che offre l’Area Marina.
Importante qui la possibilità di effettuare visite guidate e laboratori di educazione ambientale, per grandi e bambini, in spiaggia, a Torre Cerrano e nel GiardinoMediterraneo. Tra le attività di particolare interesse, per chi ama il mare, sono le Visite Guidate in Snorkeling per il Visual Census sull’antico porto romano sommerso. Con le Guide del Cerrano, archeologi subacquei e biologi marini, si potrà comprendere la storia dei reperti ed apprezzare le importanti presenze naturalistiche che vi si sono insediate.

Da non dimenticare, infine, che in prossimità del Campo Boe di ormeggio esiste un corridoio dedicato al nuoto libero, delimitaato da appositi galleggianti e denominato “MezzoMiglio Blu” in relazione alla lunghezza che sviluppa. Tale linea di boe rosso-arancioni, su cui non è possibile ormeggiare, è posta sul limite dei 300 metri da terra dove le imbarcazioni non possono accedere e da cui devono mantenere una distanza di rispetto di ulteriori 50 metri.

Nella stessa giornata di domenica, come accennato, si disputerà la seconda edizione della Regata Periplo che assegna la Cerrano Cup, riservata a barche d’altura, il cui campo gara è rappresentato dal giro delle quattro boe esterne dell’AMP. La Regata Periplo sarà disputata applicando le norme come definite nel Regolamento di Regata vigente (RRS) ed è riservata alle classi “Crociera / regata” (imbarcazioni senza limitazioni nell’uso delle vele, taglio, materiali e tipo) e dotate di certificato ORC); “Gran Crociera” e “Classe Libera”.