Rifiuti pescati in mare, pronte due isole ecologiche dell’AMP Torre del Cerrano per Pineto e Silvi
Anche nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano gli operatori della piccola pesca artigianale e i diportisti potranno portare a terra la plastica e i rifiuti che trovano impigliati nelle loro reti o in mare. A breve, infatti, questi materiali, ma anche le reti non più utilizzabili e i rifiuti assimilabili (batterie esauste, attrezzi da pesca, oli esausti etc) potranno essere conferiti in apposite isole ecologiche. Proprio in questi giorni, infatti stanno arrivando le due eco-isole previste, una delle quali sarà sistemata nel comune di Pineto e una in quello di Silvi. Sono strutture informatizzate e autosufficienti, totalmente autonome, dotate di un software di gestione che permette il controllo da remoto e in tempo reale dello stato d’uso delle attrezzature. Le eco-isole sono dotate anche di pannelli per la produzione dell’energia elettrica e di un impianto di videosorveglianza per evitare che vengano conferiti impropriamente i rifiuti. I pescatori e i diportisti autorizzati potranno utilizzarle in maniera semplice con la loro tessera sanitaria, contribuendo a migliorare la qualità ambientale del mare nel quale lavorano. Le isole ecologiche, frutto di un progetto cofinanziato dall’Unione Europea con il programma FEAMP 2014/2020 attuato dal FLAG Costa Blu di cui l’AMP è beneficiario, sono state realizzate dalla ditta Ecocontrolgsm.
“Siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione dei due comuni, dei pescatori autorizzati a operare in AMP e dei diportisti – spiega il Presidente Fabiano Aretusi – queste due isole ecologiche anche nell’ottica di una sistemazione degli approdi. A breve, infatti, metteremo in campo anche una serie di iniziative per promuovere un progetto di eco-alaggi. Le aree marine protette sono laboratori di sostenibilità e, grazie al lavoro portato avanti dai nostri uffici, Torre del Cerrano conferma la propria capacità nel reperire risorse e sperimentare progetti innovativi per tutelare il mare e il territorio. Ringraziamo il Flag Costa Blu e quanti si sono adoperati per farci avere questo importante finanziamento”.