Presentato il progetto Life denominato “C.al.it” sul Fratino
E’ il Fratino, il piccolo uccello che frequenta le nostre spiagge, l’oggetto del progetto Life presentato ieri all’Unione Europea con la richiesta di finanziamento. Nella giornata di ieri il Consiglio di Amministrazione dell’AMP Torre del Cerrano ha approvato il progetto, denominato C.al.it dal nome scientifico della specie protetta. Charadrius alexandrinus, e, contestualmente, è stato inviato in modalità elettronica il format previsto a Brussel.
Il progetto prevede cinque anni di lavoro a partire dal 2013 e coinvolge dieci partner lungo tutto l’arco della costa Adriatica italiana tra cui il Parco del Conero, la Riserva di Torino di Sangro, il Corpo Forestale dello Stato, con le pinete e aree dunali di Ravenna nel parco del Delta del Po, e molti altri siti di Interesse Comunitario che vedono proponenti Comuni come quelli di Venezia e Vasto, Senigallia, Fermo e Fano, fino al Comune di San Benedetto del Tronto che, con la Riserva Naturale della Sentina affianca l’AMP Torre del Cerrano nel coordinamento del progetto.
Tutela, conservazione e ripristino delle aree dunali, così come ricostruzione con tecniche di ingegneria naturalistica dei tratti di duna danneggiati. Questi sono gli interventi previsti nel progetto a tutela degli habitat riproduttivi del Fratino ma anche e soprattutto, saranno i programmi di valorizzazione, informazione ed educazione ambientale, le parti di progetto che caratterizzano i tanti interventi previsti, oltre ovviamente all’aspetto di ricerca e monitoraggio scientifico necessariamente presente.
La somma complessivamente richiesta è di circa 1 milione e mezzo di Euro ed ogni partner avrà a disposizione una somma che si aggira intorno ai 100-300mila Euro in cinque anni.
Si tratta di un progetto che ha richiesto un forte impegno organizzativo visto l’enorme numero di partner. Situazione questa, che per un progetto Life è alquanto insolita ma, visto l’oggetto della tutela non poteva essere altrimenti. Il Fratino migra da nord a sud lungo la penisola, verso il nord Europa e verso l’Africa, e intervenire in un solo punto della costa Adriatica avrebbe comportato ben poche possibilità di avere risultati soddisfacenti.
E’ prevista una presentazione pubblica del Progetto intorno alla metà di ottobre che si sta già organizzando in forma di approfondimento del tema per tutti gli interessati.
Non resta che aspettare comunque fiduciosi i primi mesi del 2013 quando la Commissione Europea pubblicherà i risultati del bando life di quest’anno sperando nell’accoglimento dell’istanza dell’AMP Torre del Cerrano.