LE CONCESSIONI BALNEARI NEI PARCHI: STRUMENTI ‘STABILI’ DI VALORIZZAZIONE AMBIENTALE
‘Bolkestain e Parchi’ è il tema del convegno che si svolgerà martedì 17 marzo alle ore 17,00 presso la Sala Polifunzionale in Via Trieste, 1 a Pineto. L’incontro è organizzato dall’AMP Torre del Cerrano ed è rivolto ai portatori di interesse, nell’ambito del processo del Piano di Gestione del Sito di Interesse Comunitario (SIC) e Forum della CETS.
La categoria che interagisce maggiormente con l’AMP è certamente quella dei titolari di concessioni demaniali, ovvero i gestori di stabilimenti balneari. Il processo di Caratterizzazione Ambientale delle Concessioni Demaniali, già avviato dall’AMP nel 2012, si rivolge specificatamente a tale categoria con l’obiettivo di eliminare, o quanto meno ridurre, l’impatto derivante dalle attività dei titolari di concessioni demaniali. A partire dal 2014 l’AMP ha quindi inserito tale processo nell’ambito della CETS, divenendone una sua importante applicazione.
Il progetto di Caratterizzazione Ambientale delle Concessioni Demaniali è stato predisposto dall’Avvocato Benigno D’Orazio in collaborazione con il Prof. Leonardo Salvemini, dell’Università di Milano, e con l’allora Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Rita Tranquilli Leali (già titolare della cattedra di Diritto della Navigazione), prevede una deroga alla direttiva Bolkestein per le concessioni che aderiscono alle ‘convenzioni ambientali’ proposte dagli Enti parco. Pertanto, solo le suddette concessioni non verranno considerati ‘servizi su suolo pubblico’ e quindi non aperti alla libera concorrenza, secondo la quale dal 2015 le concessioni demaniali dovranno essere assegnate con una gara d’evidenza pubblica. La caratterizzazione ambientale può essere estesa anche alle aree contigue alle AMP, previa specifica disciplina delle Regioni e nelle aree esterne alle AMP con adeguate cautele. Oltre quest’idea, ancora oggetto di studio e di attenzione, è stato realizzato uno specifico accordo con gli stabilimenti balneari dei Comuni di Pineto e Silvi per costruire insieme il processo di caratterizzazione ambientale; lo scorso novembre la Fiba Confesercenti Abruzzo ha elaborato proposte di modifica al DDL sul demanio, che vanno nella stessa direzione tracciata dall’AMP; oggi, nell’ambito del SIC e della CETS, assume sempre più rilievo la posizione dei concessionari di spazi demaniali, che andrebbero identificati come presidi territoriali in chiave ambientale.
Ulteriore e importante tassello di questo percorso sarà l’incontro del 17 marzo che vedrà riuniti in un unico momento i massimi esperti e i rappresentanti delle associazioni e degli enti a vario titolo coinvolti: dopo i saluti dei Sindaci di Pineto e Silvi, Robert Verrocchio e Francesco Comignani, ci saranno le introduzioni del Presidente e del Direttore dell’AMP, Benigno D’Orazio e Fabio Vallarola. Per la categoria dei balneatori, gli interventi saranno animati da Cristiano Tomei di CNA Balneatori, Ottavio Di Stanislao di Assobalneatori Confidustria, Riccardo Padovano di SIB Confcommercio e Giuseppe Susi di FIBA Confesercenti; a rappresentare il settore ambientale ci saranno Dante Caserta per il WWF e Antonio Nicoletti per Legambiente Aree Protette. Per la parte politica, interverranno l’Onorevole Tommaso Ginoble, Segretario della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, gli Assessori ai Parchi e al Demanio della Regione Abruzzo, Donato Di Matteo e Dino Pepe; le conclusioni saranno affidate al Vicepresidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli.
Al termine del convegno l’AMP consegnerà gli attestati di caratterizzazione ambientale agli stabilimenti già autorizzati e che hanno intrapreso il suddetto percorso virtuoso. Tra questi, il Twenty beach del giocatore del Pescara calcio Andrea Gessa.