INGENTI I DANNI SUBITI DAL MALTEMPO
Spiaggiamenti di alberature portano nel contempo naturalità di fronte Torre Cerrano
Il maltempo che ha flagellato la nostra regione nei giorni scorsi ha causato ingenti danni anche all’Area Marina Protetta Torre del Cerrano. Non è stato ancora possibile quantificarli, ma da una stima approssimativa supererebbero i duecentomila euro.
Il mare ha eroso centinaia di metri di spiaggia scardinando le fondamenta dello “Chalet del Parco”, punto di informazione e di ritrovo per le numerose attività estive; ha lambito le dune del Cerrano, punto di osservazione di molte specie di piante e animali, distruggendo i pannelli esplicativi e le delimitazioni poste a difesa. Spezzati numerosi alberi ad alto fusto del Giardino Mediterraneo, attrazione di pregio floristico, con stupendi esemplari, dove si svolgono visite guidate e giochi di orientamento botanico. Anche la cartellonistica generale, indicante i simboli dell’AMP è stata divelta in alcuni punti per la forza del vento ed è oggi praticamente inutilizzabile.
Danni si sono subiti anche sulle boe di delimitazione dello specchio d’acqua del parco marino, che hanno resistito alla forza straordinaria del mare di quei giorni riportando in generale danneggiamenti superficiali ma una delle 6 boe posizionate a delimitare i confini, una delle più vicine a terra per segnalare la Zona B di massima protezione, è stata strappata dall’ancoraggio e sbalzata sulla battigia riportando danneggiamenti ai sistemi di segnalazione notturna. Al più presto verranno avviate le operazioni di rilevamento, sarà redatto un progetto e si procederà ai lavori di ripristino dell’area per restituire alla collettività, nella sua bellezza e integrità, il parco marino del Cerrano.
Interessante situazione è invece quella che si è venuta a creare ai piedi della Torre dove lo spiaggiamento di alberi interi ha dato particolare fascino a quell’area che acquista così maggiore naturalità. Si specifica al riguardo che nella Zona B, nei pressi di Torre Cerrano è vietato asportare qualunque forma di materiale naturale spiaggiato e pertanto si chiede di non entrare nella zona se non per una semplice passeggiata.