Croati sbarcano alla Torre. Non sono pirati, ma professori in bici
Biciclettata a Torre Cerrano con universitari provenienti dalla Croazia nell’ambito del dottorato “SocReg” dell’Università di Teramo
Sabato mattina scorso, 6 ottobre, un gruppo di sette dottorandi croati e due loro colleghi italiani uniti nella settimana di lavori presso l’Università di Teramo del “SocReg” Joint Doctorate in Sociology in Regional and Local Development, sono stati ospiti della visita guidata “Biciclando alla Torre”, una delle iniziative promosse dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano per mostrare ai visitatori le bellezze storiche, paesaggistiche e naturalistiche di questo tratto della costa teramana.
Giunti alla stazione di Pineto alle 9.00 con il treno da Teramo, i partecipanti alla visita guidata sono stati accolti alla banchina dall’Arch. Raffaele Di Marcello, che aveva proposto questo piacevole intrattenimento, e dalle due Guide del Cerrano Alberto Miccadei e Mario Cipollone. Da lì, il gruppo si è recato al Centro di Accoglienza Turistica di Pineto per dotarsi delle biciclette e si è partiti in bici attraverso Pineto per raggiungere la pista ciclopedonale all’altezza del ponte ciclabile sul Calvano, le guide hanno illustrato in inglese l’Area Marina Protetta, i suoi confini e princìpi e hanno indicato la città di Atri e il Gran Sasso, perfettamente visibili grazie alla splendida giornata di sole. La biciclettata è ripresa lungo la pista ciclabile in località Villa Ardente e Villa Fumosa, con un’altra pausa didattica presso l’area di osservazione degli uccelli di Scerne, dove è stata descritta la fauna e la flora del luogo.
Al termine della pista ciclopedonale, il gruppo ha proseguito a piedi fino alla foce del Vomano, dove sono state illustrate le peculiarità della costa e dell’ambiente fluviale, prezioso per la vita di piante e animali. Il ritorno in bicicletta verso il centro di Pineto è stato interrotto solo per un breve tributo a Luigi Corrado Filiani, artefice della pineta storica e fondatore di Pineto. Solo un’altra sosta per apprezzare la bellezza delle dune incontaminate sulla strada per Torre Cerrano prima di arrivare all’antico fortilizio. La visita alla torre è stata aperta dall’incontro con il Presidente dell’Area Marina Protetta, Avv. Benigno D’Orazio, che ha dato il benvenuto ai visitatori a nome della comunità intera dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano.
La bellezza del forte storico sul mare e gli scorci panoramici che si possono ammirare dai suoi terrazzi sono stati molto apprezzati dai dottorandi croati e dai loro colleghi italiani, sensibili alle necessità di tutela del territorio e curiosi riguardo ai delicati rapporti tra sforzi di conservazione della natura e del paesaggio e tendenze economiche di sfruttamento degli stessi. La visita ai due piani del museo del mare in allestimento all’interno di Torre Cerrano ha chiuso il percorso di visita..
Come afferma Raffaele Di Marcello – Gli amici croati sono rimasti molto colpiti dalla bellezza dei luoghi e hanno apprezzato bici e accompagnatori… Un ringraziamento anche all’AMP Torre del Cerrano che ha “sponsorizzato” l’iniziativa – . Il territorio dell’Area Marina Protetta si conferma quindi un ottimo biglietto da visita per il turismo eco-consapevole nella Provincia di Teramo e in Abruzzo.