Corso di formazione teorica e pratica di volontari della protezione civile per fronteggiare lo spiaggiamento di prodotti petroliferi sulle coste delle Aree Marine Protette
Nelle giornate di sabato 4 giugno e domenica 5 giugno 2022, l’Area Marina Protetta, in collaborazione con l’Agenzia di Protezione Civile Regionale e di Legambiente, ha tenuto presso il palazzo polifunzionale del Comune di Pineto un corso di formazione di personale rivolto ai volontari di protezione civile per fronteggiare lo spiaggiamento di prodotti petroliferi sulle coste delle aree marine protette, nell’ambito delle attività finalizzate all’attuazione dell’art. 227 bis del D.L. n. 34 del 2020.
Il rischio di inquinamento da idrocarburi rappresenta una reale minaccia per la nostra Penisola, interamente proiettata con i suoi 8000 chilometri di coste nel bacino mediterraneo su cui si affacciano 584 città, 750 porti turistici e 286 commerciali. I numeri sugli intensi traffici che interessano questo prezioso bacino sono rilevanti: oltre 2.000 traghetti, 1.500 cargo e 2.000 imbarcazioni commerciali, di cui 300 navi cisterna, operano ogni giorno nel Mediterraneo con un traffico annuo complessivo di circa 200.000 imbarcazioni di grandi dimensioni. Circa il 20% di tutto il traffico mondiale d’idrocarburi transita lungo le rotte del Mare Nostrum ed ammonta a oltre 360 milioni di tonnellate annue. Anche il pericolo di inquinamento che viene dalle attività a terra, non è trascurabile, come testimoniano purtroppo i numerosi incidenti che hanno interessato in questi anni impianti di stoccaggio, raffinazione e di oleodotti a terra. Ma non è soltanto il rischio di inquinamento dovuto ad incidenti in mare o in impianti in prossimità delle coste a determinare un serio pericolo per l’ambiente marino e costiero. La forte antropizzazione che incombe sul Mediterraneo e gli intensi traffici marittimi, comportano un quotidiano rischio di inquinamento dovuto alle attività operazionali, che mettono in pericolo le nostre preziose coste.
Anche in occasione di inquinamenti di non rilevante entità, gli idrocarburi rappresentano una minaccia per gli ecosistemi marini e per le nostre coste, in particolar modo se consideriamo le aree di maggior pregio, come quelle tutelate e le Aree Marine Protette che rappresentano fondamentali presidi per la salvaguardia di una delle nostre più preziose risorse. In queste aree, poter contare su persone specializzate e formate per intervenire in maniera tempestiva in caso di inquinamento è importantissimo per preservare le risorse ambientali, ma anche turistiche, delle realtà locali.
Alle attività formative teoriche svolte nei giorni 4 e 5 giugno 2022, seguiranno le sessioni pratiche che saranno svolte in forma di esercitazione il prossimo venerdì 10 giugno e sabato 11 giugno 2022 nell’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”.
Per approfondimenti:
Programma del corso di formazione, giornate del 4 e 5 giugno 2022
- Le attività del volontariato nelle emergenze conseguenti allo spiaggiamento di prodotti petroliferi lungo le coste nell’ambito del sistema di protezione civile: l’esperienza di Legambiente
- Le principali emergenze in mare e il danno ambientale: cenni sugli accordi e la normativa nazionale ed internazionale per la prevenzione dell’inquinamento e le possibilità di risarcimento del danno
- L’effetto dell’inquinamento da idrocarburi sugli habitat marini e costieri
- Il modello d’intervento sulla costa: organizzazione del lavoro, referenti e compiti, necessità logistiche connesse all’intervento sulla costa di pulizia dal prodotto inquinante. Procedure operative: ruoli, attrezzature, mezzi per le attività di pulizia della costa
- Le principali tecniche di intervento per la rimozione del prodotto inquinante lungo le coste sabbiose, ciottolose e rocciose
- La sicurezza: gli scenari di rischio nelle attività di rimozione di idrocarburi dalle coste; dispositivi di protezione individuale; approfondimento sul percorso per la sicurezza dei volontari di protezione civile e il D.L. 81/2008
- Il deposito provvisorio e lo smaltimento del prodotto raccolto: normativa, competenze e possibili soluzioni alle problematiche che si incontrano in caso di emergenza