Atri, Silvi e Pineto, insieme con l’AMP per l’Ora della Terra 2016
Anche l’AMP Torre del Cerrano, così come i comuni di Atri, Silvi e Pineto, aderisce all’iniziativa del WWF “Earth Hour – l’Ora della Terra”, un evento simbolico che testimonia la condivisione della mobilitazione globale per fermare il cambiamento climatico.
Il 19 marzo verranno spente per l’intera nottata Torre di Cerrano e Villa Filiani a Pineto e gli archi di Silvi Alta, mentre ad Atri la torre campanaria del Duomo. Mentre la riserva naturale dei Calanchi ed il Comune organizzeranno una serie di avvenimenti.
L’Earth Hour è Il più grande evento mondiale del WWF contro il cambiamento climatico in cui si spegneranno simbolicamente le luci per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30 dal Pacifico alle coste atlantiche. Dall’Opera House di Sydney alla Torre Eiffel fino alla Basilica di San Pietro, i principali monumenti del pianeta parteciperanno a questa grande ora di buio.
Comune di Atri e Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” aderiscono, come ogni anno, all’iniziativa globale, organizzando per l’occasione un’entusiasmante serata all’insegna della scienza e della cultura nella splendida cornice della città ducale di Atri. Entrando nel vivo dell’evento, alle ore 19.30 ci sarà un piacevole aperitivo a lume di candela nel Bar Duomo, con vista sulla maestosa Cattedrale di Santa Maria Assunta in attesa dello spegnimento delle luci alle ore 20.30, dell’imponente campanile – il più alto d’Abruzzo – e di p.zza Duomo con l’immancabile foto di rito!L’emozionante e suggestivo “momento del buio” sarà l’occasione per aprire un interessantissimo incontro con il Gruppo Astrofili Pescaresi (GASPRA) che, con l’ausilio del telescopio, condurranno il nostro sguardo sino alla sfera celeste.
Ad allietare ulteriormente l’evento più importante dell’anno per il nostro pianeta, si prevede a seguire una visita guidata in apertura straordinaria dell’adiacente Palazzo Mambelli, un pregevole palazzo privato ove si celano le vestigia di un elegantissimo trascorso storico tra la rivoluzione francese e la Grande Guerra, con il coinvolgimento attivo da parte del dott. Giancarlo Prosperi, della figura di Ariodante Mambelli. Un patriota, un filosofo, una grande personalità che intrattenne fluenti scambi epistolari con Garibaldi e Mazzini proprio nel momento cruciale della storia della Nazione, di cui saranno visionate ed esposte alcune lettere al grande pubblico per tale occasione. Il fine dell’evento è quello di accendere i riflettori sulla problematica del riscaldamento globale.
Si ricorda in tal senso l’importante ruolo investito da noi cittadini chiamati a dare il nostro contributo votando “Si” al referendum del 17 Aprile contro la possibilità di trivellazione dei nostri mari, a favore di un’economia energetica fondata sull’utilizzo delle fonti rinnovabili, la ricerca e l’innovazione per il bene futuro.