ARTE CULINARIA A TORRE CERRANO
Mercoledì 17 luglio primo evento della rassegna “It’s coking time” dedicata ai bambini, inaugurazione per tutti venerdì 19 luglio
La Torre del Cerrano torna ad ospitare numerosi eventi gastronomici, con lezioni di cucina, laboratori, serate a tema. La grande protagonista sarà la cucina abruzzese.
Un programma settimanale molto ricco, curato da Francesca D’Orazio, maestra di cucina, scrittrice e blogger, vice Presidente dell’Associazione Insegnanti di Cucina Italiana, che ha voluto puntare l’attenzione alla cucina della tradizione, andando incontro a diverse esigenze.
“Ho pensato un programma per le persone che vengono in vacanza e possono cogliere l’opportunità di imparare a fare la nostra chitarra, o i dolcetti della tradizione. Ho pensato ai bambini, che sin da piccoli amano mettere le mani in pasta, con loro farò Pupe, Cavalli e Cuori. Chi, invece, preferisce una serata gastronomica unita all’aspetto culturale, sono certa che gradirà quella del 19 luglio”.
Si tratta di un evento organizzato in collaborazione con Cantina Tollo, si parlerà di cucina della memoria, si assaggeranno prodotti e pietanze tipiche come i timballi alla teramana, si parlerà anche di uva, che trova grande uso nella cucina locale. Basti pensare al mosto cotto, al vino, alla tipica marmellata, e anche alla ratafia…
Durante la serata Francesca farà la sua lezione di cucina per mostrare ai partecipanti l’esecuzione di alcuni piatti, mentre Mimmo D’Alessio, coordinatore regionale dell’Accademia Italiana della Cucina, parlerà degli aspetti storici delle pietanze e un enologo della cantina farà da guida ai vini d’Abruzzo.
La cucina di Francesca parte dagli insegnamenti delle mamme, zie nonne ma cerca di essere attuale, sapendo bene che abbiamo sempre meno tempo da dedicare alla cucina. “Durante le lezioni di cucina cerco di dare suggerimenti pratici per organizzarci al meglio il lavoro e cerco di prestare molta attenzione all’apparecchiatura della tavola e alla presentazione dei piatti” spiega la maestra di cucina “Mi piace portare a tavola le zuppiere della nonna, i bei piatti da portata ed evitare di presentare le pietanze come fossimo al ristorante. La casa è il luogo della famiglia, degli amici ed è cosa importante farli sentire a proprio agio, coccolandoli, creando un clima di piacevole convivialità”.
E a proposito di convivialità, tra le serate proposte ce ne sarà una dedicata agli aperitivi estivi, con sfiziosi stuzzichini d’impronta abruzzese, ed una al Brunch domenicale, rivisto anch’esso in chiave abruzzese. Si tratta, in particolare, di una lezione che prevede la preparazione di alcuni piatti che ricordano le giornate della trebbiatura: uova con i peperoni, piatti a base di verdure, dolcetti tradizionali…