AIDAP, SOA E TANTI ALTRI SCELGONO TORRE CERRANO
Sempre più adatta come location per importanti appuntamenti,ma anche per raccontare il senso di libertà e di accoglienza che trasmette
Grazie all’attività coordinata dell’AMP Torre del Cerrano e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale “V. Caporale”, con la gestione della Cerrano Trade, il baluardo cinquecentesco è scelto come luogo per importanti appuntamenti ed è emblema di libertà e ospitalità.
L’Area Marina Protetta Torre del Cerrano ha tenuto a battesimo la nascita della prima sezione regionale dell’Associazione Italiana Direttori e Funzionari Aree Protette (AIDAP), avvenuta il 29 marzo scorso. L’Assemblea dei Direttori e funzionari di Aree Protette Regionali, iscritti ad AIDAP, dopo aver insediato il Coordinamento Regionale Direttori e Responsabili delle Aree Protette Regionali (AIDAP Abruzzo), ha provveduto ad eleggere il Coordinatore Regionale e Portavoce (Andrea Natale, Direttore della RNR “Lecceta di Torino di Sangro”).
La Torre è stata scelta come angolo di accoglienza della Regione più verde d’Europa da un oculista di Roseto degli Abruzzi, il dottor Angelo Forestieri, in una sua recente pubblicazione. Egli racconta la sua esperienza come medico di una struttura penitenziaria, le difficoltà e i problemi che la disabilità incontra all’interno del carcere. “Contraltare al disagio e all’impotenza nel vedere crearsi ‘disabilità’ e di fare qualunque cosa – scrive Forestieri – la libertà e il senso di infinito che è stata per me la sensazione nel partecipare agli incontri alla Torre Cerrano, dove mare e cielo tendono a toccarsi in un tutt’uno sotto il vigile sguardo della torre stessa e delle colline circostanti”.
Altro esempio di gradimento che riscuote il simbolo dell’AMP viene offerto dalla Stazione Ornitologica Abruzzese (SOA), che ha scelto di tenere la propria assemblea all’interno del fortilizio, domani venerdì 23 maggio. La SOA è una associazione composta di appassionati dell’avifauna, esperti ed ornitologi di fama che si è ormai affermata sul panorama nazionale per l’importanza delle ricerche svolte e per le azioni di tutela attuate verso le popolazioni di uccelli in pericolo di estinzione in Abruzzo ed in Italia. Molte le attività svolte anche in collaborazione con l’AMP Torre del Cerrano tra cui il monitoraggio e protezione del volatile più rari della nostra costa: il Fratino (Charadrius alexandrinus).