DECRETO 21 ottobre 2009
Istituzione dell’Area marina protetta denominata «Torre del Cerrano» (GU n. 80 del 7-4-2010 )
(omissis)
Art. 1 Denominazione
E’ istituita l’area marina protetta denominata «Torre del Cerrano». (omissis)
Art. 3 Finalita’
L’istituzione dell’area marina protetta «Torre del Cerrano» persegue la protezione ambientale dell’area interessata e si prefigge le seguenti finalita’:
a) la tutela e la valorizzazione, anche attraverso interventi di recupero ambientale, delle caratteristiche naturali, chimiche, fisiche e della biodiversita’ marina e costiera, con particolare attenzione alle biocostruzioni a Sabellaria halcocki ed alle biocenosi di sabbia;
b) la promozione dell’educazione ambientale e la diffusione delle conoscenze degli ambienti marini e costieri dell’area marina protetta, anche attraverso la realizzazione di programmi didattici e divulgativi;
c) la realizzazione di programmi di studio, monitoraggio e ricerca scientifica nei settori delle scienze naturali e della tutela ambientale, al fine di assicurare la conoscenza sistematica dell’area;
d) la promozione dello sviluppo sostenibile dell’area, con particolare riguardo alla valorizzazione delle attivita’ tradizionali, delle culture locali, del turismo ecocompatibile e alla fruizione da parte delle categorie socialmente sensibili.
Art. 4 Delimitazione dell’area marina protetta
1. L’area marina protetta «Torre del Cerrano», che comprende anche i relativi territori costieri del demanio marittimo, e’ delimitata (omissis)
Art. 5 Attivita’ non consentite
Nell’area marina protetta «Torre del Cerrano» non sono consentite le attivita’ che possono alterare le caratteristiche dell’ambiente e comprometterne le finalita’ istitutive.
(omissis)
Art. 7 Gestione dell’area marina protetta
1. La gestione dell’area marina protetta «Torre del Cerrano», (omissis) e’ affidata al Consorzio denominato Co.Ges. A.M.P. Torre Cerrano, costituito a tale scopo tra la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo e i Comuni di Pineto e Silvi. (omissis)
Art. 13 Sorveglianza
La sorveglianza nell’area marina protetta e’ effettuata dalla Capitaneria di porto competente, nonche’ dalle polizie degli enti locali delegati nella gestione dell’area.