IMMERSIONI e CAMPIONAMENTI NELL’AMP
Per tutto il mese di Agosto anche gli appassionati sub possono dare il loro aiuto immergendosi insieme ai ricercatori nelle operazioni di Visual Census
Se vedete una barca simile ad un peschereccio in azione nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano con strumenti di prelievo e con attività di subacquei, non c’è da preoccuparsi! E’ partito qualche giorno fa a Torre Cerrano il programma di ricerca EcoSee/A.
Grazie al finanziamento della Comunità Europea nel programma “Guardians of the Sea” che ha consentito la riconversione dell’imbarcazione Eco1, da peschereccio a natante per attività scientifiche, di monitoraggio, formazione, promozione e informazione, si sta lavorando all’interno dell’AMP con l’Università di Teramo e di Camerino, con il CNR-Ismar di Ancona ed il supporto di ricercatori dell’Università di Bologna. Nell’ambito di tale programma, verranno svolte, dal 3 agosto al 3 settembre 2014, una serie di attività con partenza dai porti di Giulianova e Roseto degli Abruzzi.
Una squadra di ricercatori è imbarcata ogni giorno per le operazioni di prelievo ma anche volontari con brevetto sub possono partecipare alle operazioni dopo aver fatto una preiscrizione tramite l’apposito modulo informativo scaricabile dal sito www.torredelcerrano.it dove si trovano anche tutte le altre informazioni utili per prenotare immersioni o per le attività di snorkeling.
– Visual Census: Il Censimento Visuale, appunto in inglese Visual Census, è una tecnica di campionamento a zero impatto ambientale che permette di censire la flora e la fauna ittica. Può essere effettuato mediante la tecnica del transetto lineare (da una cima metrata l’operatore nuota seguendo gli organismi su una scheda) o tramite la tecnica del transetto circolare (registrazione delle specie in un’area circolare delimitata da una cima tesa tra fondo e superficie). I partecipanti potranno usufruire dell’imbarcazione Eco1 per il trasporto al punto di esplorazione. La fase iniziale prevede un briefing scientifico con la consegna ai diver della scheda di riconoscimento specie, un briefing pre-immersione con l’illustrazione della tecnica del Transetto circolare modificata e un de-briefing finale con il confronto e lo scambio di dati e impressioni tra i presenti.
I punti di monitoraggio sono localizzati presso le Boe di delimitazione dell’Area Marina Protetta a distanza di tre miglia dalla costa.