FASE PUBBLICA per PIANO DI GESTIONE SIC e PROGETTO SALVAFRATINO
Due incontri dell’AMP il 27 e 30 gennaio molto partecipati
Si sono svolti martedì 26 e venerdì 30 gennaio a Pineto, due incontri pubblici organizzati dall’AMP per coinvolgere la comunità locale, le associazioni e i portatori di interesse nella predisposizione del Piano di Gestione del Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Torre del Cerrano” e nei progetti di tutela della duna e della nidificazione del Fratino (Caradrius alexandrinus).
Gli eventi hanno registrato un’ottima partecipazione e un’assoluta sintonia d’intenti tra il Parco, i Comuni di Pineto e Silvi e la nutrita rappresentanza scientifica dell’Università di Teramo, dell’Università Politecnica delle Marche e i professionisti impegnati sia nella redazione del PdG del SIC che nella attuazione del Progetto SalvaFratino in Abruzzo e nelle Marche.
La stesura del Piano ha avuto inizio nel mese di luglio del 2013 ed è attualmente in corso la fase per costruire partecipazione e consenso intorno ad esso. Il Piano di Gestione di un Sito Rete Natura 2000, rappresenta lo strumento tecnico-operativo che disciplina gli usi del mare e del territorio, al fine di renderli compatibili con il mantenimento in condizioni ottimali degli habitat e delle specie per le quali il sito è stato designato, ed identifica le azioni e gli interventi di conservazione attiva necessari alla loro tutela e/o ripristino. L’AMP Torre del Cerrano ha individuato nella redazione del Piano di Gestione, che andrà ad adeguarsi a quello del Parco, gli impegni più importanti per una corretta politica e strategia di tutela e gestione del territorio.
Il Progetto SalvaFratino prevede che nella primavera-estate di ogni anno l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, in collaborazione con la SOA-Stazione Ornitologica Abruzzese, un gruppo numeroso di volontari sia presente sugli arenili costieri con lo scopo di monitorare e tutelare i nidi del Fratino presenti sul litorale dell’AMP e nelle aree di interesse dell’intera costa abruzzese e marchigiana. L’osservazione e la sorveglianza coinvolge le Guide del Cerrano e tutti i volontari che hanno il compito di individuare, delimitare, monitorare e tutelare i siti di nidificazione al fine di aumentare il successo riproduttivo della specie.
In entrambi gli incontri è seguito un intenso dibattito tra i presenti, nel corso del quale sono affiorati parecchi spunti per la definitiva stesura del Piano di Gestione del SIC e per l’attuazione del Progetto SalvaFratino2015, ma soprattutto è emersa la necessità di un maggior controllo del territorio e del mare: per la salvaguardia delle dune, la qualità delle acque dei fiumi e dei torrenti e la corretta conduzione delle attività produttive delle imprese del territorio.