TORNA LA CERRANO CUP alla TERZA EDIZIONE 2018
È di nuovo tempo di “CERRANO CUP” – quest’anno la Regata periplo nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano il 24 giugno mentre il Raid dei catamarani il 7 e 8 luglio.
Le due iniziative, proseguono identiche dopo il successo delle scorse edizioni, sono state predisposte insieme al circolo velico “La Scuffia” di Pescara; la scuola di Vela “Svagamente”; la Federazione Italiana Velica; i Circoli nautici di Pineto e Silvi; la Lega Navale Italiana; l’Associazione Culturale “Fratello Mare”; l’Ente Porto di Giulianova e il porto turistico di Pescara.
L’attività velica è promossa e incentivata per la sua compatibilità con l’ambiente marino. Praticata con le dovute attenzioni la vela è riconosciuta, infatti, una delle attività sportive che, a qualunque livello, cerca il contatto con la natura in maniera sostenibile. La ricerca del contatto con il mare, il vento, le forme viventi che non ne vengono disturbate, sono infatti alla base della cultura di chi va per mare a vela.
Il primo appuntamento, domenica prossima, con la vela d’altura è la “periplo”, una vera e propria regata, che ormai sta diventando una classica del panorama Adriatico, il cui campo gara è rappresentato dal giro delle quattro boe esterne dell’AMP, una vera e propria circumnavigazione della Zona D dell’area protetta.
Nell’edizione di quest’anno, con l’entrata in vigore del Regolamento dell’AMP particolare attenzione sarà posta per le imbarcazioni con casse a tenuta per gli scarichi e con motori non inquinanti, come ormai tutti i mezzi moderni sono costruiti.
La Regata Periplo sarà disputata applicando le norme come definite nel Regolamento di Regata vigente (RRS) ed è riservata alle classi “Crociera / regatta” (imbarcazioni senza limitazioni nell’uso delle vele, taglio, materiali e tipo) e dotate di certificato ORC); “Gran Crociera” e “Classe Libera”.
La partenza sarà data in mattinata di domenica nelle acque antistanti Torre Cerrano oltre il limite della Zona B, dove il campo boe ormeggio fungerà di supporto ai regatanti, e sul limitare della Zona C utilizzando la fascia di mare sicuramente libera perchè interdetta all’ancoraggio.