Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti – RIFIUTI + AMBIENTE: RIDUCI, RIUSA, RICICLA Centro Educazione Ambientale di Pineto – Area Marina Torre Cerrano e Humana People To People
Il Centro di educazione Ambientale del Comune di Pineto torna alle proprie attività dopo il periodo COVID e in collaborazione con l’Area Marina Protetta e con la ONG Humana People To People ha organizzato una giornata dedicata al valore del rifiuto nell’ambito della Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti. L’iniziativa prevede un’attività di sensibilizzazione per docenti e alunni del Polo scolastico Illuminati di Atri sul recupero e riutilizzo dei rifiuti e sull’inquinamento da plastica in mare, a cui seguirà una attività di laboratorio sul territorio dell’Area Marina nei primi mesi della primavera. La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti si svolge dal 20 al 28 novembre. Una settimana, dedicata alla promozione e realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla diminuzione della produzione dei nostri rifiuti.
“Vogliamo trasmettere i buoni comportamenti e le buone idee per ridurre i nostri rifiuti per meglio vivere il nostro ambiente – afferma Marta Illuminati Assessora all’Ambiente del Comune di Pineto – partiamo dai ragazzi non solo perché rappresentano il futuro della nostra comunità ma perché, tramite loro, intendiamo raggiungere le famiglie e tutti i cittadini. Abbiamo un Centro di Educazione Ambientale che dovrà avere un ruolo più incisivo nel futuro per progetti di educazione alla sostenibilità e la formazione non solo delle nuove generazioni ma anche dei professionisti e di tutti i cittadini. Nei prossimi mesi metteremo in campo la possibilità per tutte le nostre scuole di poter collaborare con il CEA”.
“La riduzione dei rifiuti e in particolare delle plastiche è un aiuto enorme che possiamo dare al nostro mare, – afferma il Direttore dell’Area Marina Protetta dott. Stanislao D’Argenio – ogni anno si stima che finiscano nelle acque marine dai 4,8 ai 12,7 milioni di tonnellate di rifiuti plastici. I rifiuti marini sono attribuiti principalmente ad attività di terra, collegate a una scarsa gestione, a comportamenti irresponsabili”.
Humana People to People è particolarmente contenta della collaborazione fra istituzioni per attività di educazione alla sostenibilità. Siamo impegnati in progetti di cooperazione internazionale e la raccolta di abiti si traduce quindi non solo in un’importante azione sociale ma anche di tutela ambientale. Nello specifico, la raccolta abiti effettuata da Humana nel 2020 ha consentito di evitare l’emissione di oltre 73 milioni di chili di anidride carbonica, pari all’azione di 733.800 alberi, e lo spreco di oltre 122 miliardi di litri di acqua, corrispondenti a 48.900 piscine olimpioniche. Obiettivi ambientali importanti. Basta che ognuno faccia la propria parte e per far questo è necessario una consapevolezza diffusa di quanto i singoli comportamenti possano contare.