SALVAFRATINO AL CONGRESSO ORNITOLOGICO

Durante la riunione del comitato nazionale, sono state illustrate tutte le attività svolte dal comitato negli ultimi due anni, dalla giornata Nazionale del Fratino, ai censimenti, alla costituzione di un gruppo di lavoro che si riunisce una volta l’anno a Bologna e periodicamente via Skype.

Sono stati forniti dati del censimento 2014 e 2016, e per la regione Abruzzo si è potuto fornire solo quelli del 2016, in quanto due anni prima la  regione non aveva aderito al censimento. Tali dati verranno pubblicati a breve sul sito del Comitato di Conservazione Nazionale del Fratino.

In base a quanto era stato richiesto dal Gruppo Fatino Vasto e concordato con Alessia Ferretti, coordinatrice del  progetto SalvaFratino dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, si è provato a richiedere che venisse perso in considerazione un periodo diverso per il censimento, in quanto per l’Abruzzo il numero di coppie nidificanti a maggio è in calo, rispetto al mese di Aprile, ma il comitato ha ritenuto opportuno continuare ad effettuare tale attività sempre nello stesso periodo ed ogni due anni, in quanto vi sono regioni che in periodi precedenti a quello stabilito, non registrerebbero alcuna presenza di fratini. Ottima è stata la presentazione di Franco Sacchetti dove è citata l’esperienza abruzzese: i primi a fornire suggerimenti alle amministrazioni comunali sulla gestione della costa. Vi sono state altre associazioni che hanno manifestato la loro volontà ad aderire o a collaborare col Comitato di Conservazione Nazionale del Fratino. Purtroppo nonostante gli sforzi delle aree protette la popolazione di Fratini risulta essere ancora in calo essendo poco considerata la specie fuori da queste zone.

E’ stata formulata una lista con tutti i referenti regionali e le associazioni aderenti al CNCF ed i rispettivi contatti.

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