PROGETTI EUROPEI IN PROGRAMMA PER L’AREA DEL CERRANO
Si è svolto nei giorni scorsi ad Ancona il meeting finale del progetto MMMPA in cui, in tre giorni di lavori molto intensi, si sono esaminati i quattro anni di lavoro portati avanti in oltre dieci dottorati di ricerca in varie università delle città del Mediterraneo che hanno sviluppato idee, studi e ricerche su molte Aree Protette marine, molte nell’area Adriatico Ionica.
Da questi dottorati di ricerca si sono sviluppati in collaborazione con la rete AdriaPAN, di cui l’AMP Torre del Cerrano ha il ruolo di segretariato, dei filoni di possibili progetti da candidare a finanziamento internazionale di cui almeno quattro o cinque sono stati predisposti con l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano. Si tratta di progetti su cui si lavora da anni, legati alle reali necessità territoriali delle aree protette costiere e marine, e su cui le ossature centrali dei partenariati, che interessano tutti i paesi della MacroRegione, sono già individuati.
WAQUA, per il monitoraggio della qualità delle acque; AFRAID, per interventi di miglioramento lungo i fiumi; AdriaSandBanks sulla tutela dei fondali medioadriatici; Adriaptation, per l’adattamento ai cambiamenti climatici; AMER, per la tutela dell’alto mare e GreenBubble, per le attività di diving nell’AMP. Questi i titoli ed i temi dei progetti in cui l’AMP Torre del Cerrano è coinvolta insieme spesso ad istituti scientifici della zona come UniTe e IZS AeM e ad altre aree protette come quella dei Calanchi di Atri.
C’è una disponibilità importante da parte degli studiosi ad essere presenti ed a collaborare per poter rendere partecipi gli stakeholders interessati a progetti nel comprensorio del Cerrano. Nei prossimi giorni, quindi, si avrà la possibilità di avere confronti a Pineto e Silvi prima della candidatura dei progetti sui programmi di finanziamento internazionale. primi appuntamenti programmati per il 2 e 30 novembre prossimi.