MPA NETWORKS, incontro con gli operatori della piccola pesca sulle linee guida per la definizione del piano di gestione della pesca in AMP
Il 25 ottobre scorso, nell’ambito del progetto MPA NETWORKS attuato dagli Uffici dell’AMP Torre del Cerrano con il coordinamento del Direttore Stanislao D’Argenio, si è tenuto a Villa Filiani di Pineto un incontro con gli operatori della piccola pesca artigianale in cui, con la collaborazione scientifica dall’Università di Camerino, sono state presentate le linee guida per la definizione del piano di gestione della pesca in AMP. C’è stata una condivisione di tutti gli obiettivi e un confronto molto costruttivo sulle criticità legate alla pesca in Area Marina Protetta. All’incontro hanno partecipato i membri del Consiglio di Amministrazione dell’Area Marina Protetta.
Gli operatori della piccola pesca artigianale costituiscono un’importante risorsa per l’AMP per la salvaguardia dei territori, della risorsa ittica, nonché delle tradizioni e del patrimonio culturale. Difatti, le politiche dell’Area Marina Protetta non tendono alla riduzione della flotta dei pescatori della piccola pesca artigianale presenti in AMP, bensì a una gestione più efficiente e sostenibile della pesca, finalizzata alla valorizzazione della risorsa ittica. Gli operatori si sono resi disponibili alla creazione di un tavolo di gestione della pesca, dove siano inclusi e rappresentati tutti i piccoli pescatori artigianali dell’AMP, per discutere su una serie di tematiche di particolare interesse per l’AMP e per i pescatori quali, ad esempio, i cambiamenti climatici (che incidono sulla stagionalità della pesca), la sperimentazione di soluzioni (come ad esempio le fascine sommerse) per il ripopolamento di alcune specie target, la sperimentazione di attrezzature da pesca meno impattanti, sostenibili e selettive, il monitoraggio della risorsa ittica e la sua valorizzazione.