MESSAGGERI DEL TURISMO SOSTENIBILE
Presentati a Silvi i risultati delle iniziative turistiche dell’AMP nel corso dell’incontro programmatico annuale.
“Ciò che salverà il pianeta è lo sviluppo sostenibile e l’AMP ne è un messaggero. Speriamo che ognuno di noi faccia proprio questo principio”, così Leone CANTARINI, presidente dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano in apertura dell’incontro che si è tenuto venerdì scorso 24 novembre presso l’Hotel Abruzzo Marina di Silvi. All’evento, aperto al pubblico, hanno preso parte i vertici dell’ente e tutte le autorità politiche coinvolte nella gestione dell’AMP.
Proprio intorno allo sviluppo sostenibile hanno ruotato molti progetti che l’Area Marina Protetta ha portato avanti nel 2017. Cura dell’ambiente, controllo della qualità delle acque, preservazione della biodiversità sono gli atteggiamenti che hanno caratterizzato gran parte delle azioni dell’ente. Ma una rinnovata attenzione verso il turismo mira a rendere il parco una meta ambita per il turismo sostenibile.
L’attenzione dell’AMP all’offerta turistica nasce dalla consapevolezza che le abitudini di chi scegli il mare per le vacanze stanno cambiando. E c’è la volontà da parte dell’ente di porsi come elemento di attrazione.
Nel documento programmatico si fa una precisa distinzione tra turismo sostenibile ed ecoturismo: “E’ un errore pensare al turismo sostenibile come all’ecoturismo”, specifica il documento. “Si parla di ecoturismo quando la motivazione del viaggio è quella di godere di un ambiente naturale. Un viaggio a contatto con la natura non è necessariamente sostenibile o responsabile”. Infatti, “il turismo sostenibile valuta l’impatto etico del turismo sulla popolazione locale e il suo sviluppo economico e sociale”, mentre un turismo responsabile “valuta l’impatto del turismo sull’ambiente, quindi l’inquinamento ed il degrado ambientale legato al turismo”. Ed è al turista sostenibile e responsabile che l’AMP Torre del Cerrano intende rivolgersi.
Se il 2016 si era concluso con la vittoria dell’Oscar dell’Ecoturismo nel corso della Borsa del Turismo Online (BTO) di Firenze, il 2017 ha segnato una piccola svolta. La stessa Area Marina Protetta, infatti, ha promosso il Corso di Alta Scuola di Turismo Ambientale “Cambia il turismo”, dedicato agli operatori del settore presenti sul territorio. Ad albergatori e balneatori locali, è stata data la possibilità di conseguire la certificazione “Amici del parco”. Riconoscimenti rilasciati in Luglio dall’AMP alle strutture più attente alla tutela dell’ambiente: 6 strutture per l’Ospitalità e 6 stabilimenti per i Lidi. Elenco recentemente aggiornato per le strutture ricettive grazie ad ulteriori tre domande ricevute che porta a 9 gli Hotel, Camping e B&B certificati.
Parallelamente, grazie al contributo delle associazioni locali, e soprattutto delle Guide del Cerrano, è stato possibile realizzare una serie di iniziative turistiche. L’offerta ha riguardato da vicino e gli amanti del mare e del cicloturismo. Numerose sono state le escursioni organizzate in bici o a piedi, lo snorkeling, ma anche le visite guidate alla Torre di Cerrano, i concerti, gli eventi culturali e i programmi di educazione ambientale e archeologica riservati ai bambini. A Settembre è stato poi aperto un punto di eco-ristoro sulla terrazza della Torre, per consentire un minimo di servizi per i visitatori. Tanti e soddisfatti, come riportato nelle numerose recensioni positive ottenute.
L’accesso dell’AMP Torre del Cerrano al programma DestiMED apre l’area al turismo internazionale. Il progetto, infatti, punta a coordinare e gestire in maniera sostenibile i flussi di visitatori nelle aree protette del Mediterraneo. Tra la fine di settembre e i primi di ottobre, quindi, un gruppo di esperti ha testato un pacchetto turistico sostenibile pensato per valorizzare l’Area Marina Protetta e il suo territorio. Filo conduttore del tour è la figura dell’Imperatore Adriano. L’itinerario si snoda infatti tra Tivoli, Atri, la Torre di Cerrano. Il pacchetto dopo aver superato il secondo test in primavera sarà commercializzato a partire dal prossimo autunno.
Il pacchetto DestiMED introduce al turismo scientifico. La biodiversità dell’area protetta attira visitatori interessati a conoscere la flora e la fauna tutelate. Le specie che si possono incontrare in AMP sono del resto piuttosto varie e tra queste alcune rarità che solo al Cerrano possono essere osservate con la necessaria tranquillità. Situazione ottenuta dalla corretta programmazione e pianificazione dell’area protetta che diventa essa stessa un motivo di interesse per chi unisce alla propria attività turistica anche la conoscenza di riconosciute utili forme di gestione del territorio.
Ma è la vittoria dei fondi POR-FESR 2014-2020 a far pensare che Torre Cerrano possa diventare un polo di interesse scientifico unico nella zona. Grazie ai quasi 400.000€ ottenuti con il progetto Di.Pin.To Cerrano, infatti, si incrementeranno i sistemi di informazione turistica e le potenzialità del Museo del Mare messo in rete, grazie alla collaborazione dell’ IZS Abruzzo e Molise, con la realizzanda Biblioteca del Mare, un Centro documentale ambientale per la condivisione gratuita e democratica delle scienze del mare.