Liceo Scientifico Ambientale a Pineto
Si tratta di una collaborazione attivata con il “Saffo” di Roseto degli Abruzzi che vede coinvolti il Comune di Pineto e l’Area marina Protetta Torre del Cerrano
Il Liceo Scientifico ad indirizzo ambientale sarà presto una realtà per i giovani studenti della provincia di Teramo. La città di Pineto sarà sede del plesso distaccato del Polo Liceale “Saffo” di Roseto degli Abruzzi, grazie ad un’iniziativa congiunta dell’amministrazione comunale e delle istituzioni scolastiche.
Il Parco Marino Torre del Cerrano sarà parte attiva della convenzione con gli altri attori del territorio.
Il Presidente del Parco Benigno D’Orazio, presente all’incontro, complimentandosi per l’iniziativa ha dichiarato: “Utilizzare l’attività svolta con le Guide del Cerrano per creare un corso di studi ad hoc nella nostra città, a vocazione ambientale, è un’idea vincente. Una concreta possibilità di sbocco occupazionale – ha sottolineato il Presidente D’Orazio – che trova terreno fertile, soprattutto in prospettiva dell’istituzione del Parco della Costa Teatina, a cui rivolgo da anni attenzione e impegno professionale”.
Dall’anno scolastico 2014 – 2015, le classi ad indirizzo ambientale del Polo liceale Saffo verranno trasferite a Pineto, prossima imminente fase è la firma della convenzione con tutti gli attori pubblici e privati del territorio. Peculiarità del Liceo Scientifico ad indirizzo ambientale sono l’alternanza scuola lavoro nell’ambito di specifiche attività di laboratorio e lo studio mirato di materie specializzanti.
“La caratterizzazione ambientale degli stabilimenti impone la creazione di figure professionali che abbiano conoscenza approfondita e rispetto dell’ambiente. – ha aggiunto D’Orazio – La presenza di un liceo che vada a formare , e poi con ulteriori perfezionamenti, figure di questo tipo, potrebbe avere un ampio margine soprattutto nella nostra zona a livello occupazionale, come dimostra il costituendo consorzio, che ha nelle finalità specifiche la promozione della Carta Europea del Turismo Sostenibile e dunque la certificazione del nostro Parco a livello europeo”.