Le Meduse animali meravigliosi
Nel corso degli ultimi 10 anni, è stato registrato un corposo aumento degli avvistamenti di meduse nel Mar Mediterraneo.
Le meduse sono creature sessili, ovvero, vivono solitamente sul fondo delle profondità marine allo stato polipoide. Negli scorsi anni, come riportato dai dati ufficiali di National Geographic, l’aumento delle temperature, ha causato un anomalo aumento di meduse nelle nostre acque: il cosiddetto fenomeno del Bloom di meduse (letteralmente “fioriture di meduse”), dove i polipi passano dall’essere ancorati sul fondo, al nuoto libero nelle acqua del mare.
L’aumento della temperatura non è la sola causa però, la pesca intensiva dei loro naturali predatori (come tonni e pesce spada) e la comparsa di numerose scogliere artificiali che costituiscono benthos favorevole per stabilirvisi, sono sicuramente anche loro, fra cause incidenti.
Nonostante l’aumento delle specie presenti però, difficilmente nel Mar Mediterraneo troveremo specie pericolose.
Nei giorni scorsi sono stati ritrovati e uccisi diversi esemplari di Rhizostoma Pulmo la cosiddetta medusa “Polmone di mare”. Creatura stupenda, è la medusa più grande del mediterraneo: può raggiungere fino ai 10 kg.
Il Polmone di mare, appartiene all’ordine delle Rhizostomeae. Il nome stesso, che significa “bocca a radice”, suggerisce la loro struttura tipica caratterizzata dall’’assenza di tentacoli e dalla presenza delle cosiddette “braccia orali”, costituite da un manubrio, che solitamente si suddivide in 8 parti.
Tutte le meduse appartenti a quest’ordine non sono pericolose per l’uomo, la loro scarsa velenosità, e l’assenza tavolta di cnidocisti (le cellule urticanti delle meduse) in più parti del loro corpo, le rendono innocue.
E’ bene ricordarlo, per evitare di recare danni all’ecosistema uccidendole senza alcun motivo.
Altre specie di particolare bellezza rilevate nel Mediterraneo sono :
Cassiopea Mediterranea (Cotylorhiza tuberculata)
E’ anch’essa una medusa comune del Mediterraneo. E’ avvistata maggiormente nel Sud Italia e il suo ombrello offre rifugio a piccoli crostacei e avanotti. Non è assolutamente pericolosa e oltre ad essere utile per lo sviluppo e la crescita di alcune specie, il suo nuoto e i suoi colori sono una gioia per gli occhi dello spettatore.
Phyllorhiza punctata
E’ una specie aliena nel Mediterraneo, originaria dell’Australia, è chiamata anche “White spotted jellyfish” per la tipica colorazione della campana a pallini. Innocua anche lei, si nutre di larve di piccoli pesci, uova e plancton.