IL CONTRATTO DI FIUME PRESENTATO AL MEDPAN
L’AMP Torre del Cerrano, chiamata dal MedPAN a raccontare l’esperienza in corso nel Contratto di Fiume del CERRANO, ha presentato la propria esperienza a Izola, in Slovenia, lo scorso giovedì 30 novembre, nell’ambito del workshop appositamente organizzato sul problema dell’inquinamento marino.
L’incontro si è svolto in sessioni parallele secondo i tre giorni del programma “MPAs facing polluttion”, di fronte ai maggiori esperti di aree protette in Mediterraneo di Unione Europea, IUCN e UNEP, nonché delle maggiori NGO mediterranee e, ovviamente, gran parte delle aree marine protette membri del MedPAN. Per la protezione del mare si lavora sempre di più a livello internazionale. Il mare non conosce confini.
Per i progetti del Contratto di Fiume importanti sono stati i contatti presi per i partenariati da costruire nell’ambito dei progetti europei. Interessanti quelli con Anthony CARO – City of Marseille, France, per il Contratto di Baia di cui Marsiglia è capofila e con Delphine MAROBIN-LOUCHE – Camargue Regional Natural Park, France, per il Contratto di Estuario sottoscritto nel Parco della Camargue. Interessamento per i progetti dell’AMP da parte anche della Scuola di Management della Università Sant’Anna di Pisa.
Con la ONG greca MIO-ECSDE e la sua responsabile, Thomais VLACHOGIANNI, si sono analizzati i risultati delle analisi svolte negli anni passati nell’ambito del Progetto DeFishGear anche a Torre Cerrano da parte dell’ISPRA di Chioggia. La ricerca sui rifiuti spiaggiati portata avanti da più Istituti di ricerca, su tutte le 7 Nazioni che affacciano sull’Adriatico, ha interessato 31 spiagge selezionate per la loro rappresentatività tra il 2014 e il 2016 con oltre 180 transetti di campionamento. Su tutte le spiagge la presenza dei rifiuti è risultata importante e la presenza delle plastiche è risultata la maggiore percentuale in tutti i transetti costituendo la quasi totalità in Italia, Croazia e Grecia.
Il MedPAN, in occasione di questa settimana di lavoro in Slovenia, ha anche messo a punto la Strategia per il prossimo quinquennio. La versione presentata, che sarà approvata il prossimo mese di febbraio, considera la necessità di continuare ad operare su basi scientifiche per la costruzione di una rete efficace di esperienze di gestione e l’aspetto della lotta ad inquinamento e rifiuti in mare è stato considerato uno dei più importanti. La fase di preparazione,complessa e partecipata, si sta concludendo e l’Assemblea Generale ha approvato gli indirizzo ed il processo scelto prima dell’approvazione finale che avverrà in una Assemblea straordinaria in primavera..
Insieme alla consueta approvazione degli strumenti finanziari, che sono arrivati a toccare la considerevole somma di quasi due milioni di euro iscritti in bilancio, in questa decima Assemblea, importante è stata l’implementazione della Strategia generale con la Strategia finanziaria in cui svolge un importante ruolo anche l’attività della “Association for Durable Financing of Mediterranean MPAs”, un’associazione creata appositamente per la ricerca di donatori e di risorse economiche nel panorama internazionale.
SCARICA IL PDF PRESENTATO A IZOLA-SLOVENIA