DestiMED, l’AMP Torre del Cerrano a Spalato per il turismo sostenibile
L’AMP Torre del Cerrano ha partecipato alle giornate di formazione svoltesi a Spalato a marzo per il progetto DestiMED. Presenti sessanta i rappresentanti delle venti aree protette del Mediterraneo coinvolte.
DestiMED è un progetto di cooperazione transnazionale finanziato dall’Unione Europea. Lo scopo è di mettere a punto, gestire e promuovere un nuovo modello di ecoturismo in grado di stimolare lo scambio culturale e offrire ai visitatori un modo nuovo di vivere il rapporto con la natura.
L’AMP Torre del Cerrano sta mettendo a punto “Il mare dell’imperatore Adriano: una torre a difesa della natura”, un pacchetto ecoturistico innovativo, secondo gli standard di qualità e i metodi di monitoraggio condivisi dal network.
Il pacchetto era già testato lo scorso settembre, e sarà sottoposto ad un secondo test a maggio, per essere infine integrato nell’offerta turistica della rete MEET (Mediterranean Experience of Eco-Tourism), insieme ai pacchetti proposti dalle altre Aree Protette coinvolte.
“Il Progetto DestiMED può avere un’importante ricaduta socio-economica nel territorio che gravita intorno al Parco. Ora si tratta di fare davvero un salto di qualità, mettendo da parte i campanilismi e gli interessi di parte. Le Terre del Cerrano, di cui quasi tutto il territorio è interessato dal pacchetto, possiedono tutte le risorse ambientali, enogastronomiche, storico-architettoniche e socio-culturali per divenire un modello di turismo esperienziale ecosostenibile, mettendo in moto un processo che può avere ricadute importanti anche a livello occupazionale”, spiega Leone Cantarini, Presidente di AMP Torre del Cerrano. “Bisogna però lavorare, e tanto, necessariamente su un progetto che ci renda unici nel panorama turistico internazionale. Per essere scelti dal turista nord europeo, americano o asiatico dobbiamo raccontare una storia che sia realmente unica e memorabile“.
Una novità introdotta nell’incontro di Spalato riguarda la misurazione dell’impronta ecologica dei pacchetti turistici, elaborato in collaborazione con il Global Footprint Network. Lo strumento contribuirà a ridurre l’impatto ambientale delle attività turistiche, nell’ottica di un turismo sempre più attento alla sostenibilità.