COLPI DI CODA A TORRE CERRANO
Venerdì prossimo a Torre Cerrano ore 18.00 si parla di cani. La presentazione di un bellissimo libro “Colpi di Coda“ di Salvatore D’Ascenzo, è l’occasione per parlare dei nostri amici a quattro zampe, parlarne ma anche ridere, commuoversi e approfondire la loro conoscenza.
Il libro di Salvatore D’Ascenzo, è metà romanzo, metà raccolta di racconti, metà fumetto; un libro che, sin dal titolo, ci apre lo spiraglio su un mondo in movimento. Velocità, dinamismo, colore: questi sono i termini delle storie qui raccolte, tredici storie brevi che vedono per protagonista un giovane Beagle di nome Ebron e la sua cerchia di amici cani, alla continua correzione di un mondo in cui l’essere umano prosegue, ostinatamente, a considerale gli animali alla stregua di essere inferiori o di oggetti. Ebron è un Don Chisciotte a quattro zampe, si arrovella, non molla, si circonda di aiutanti più o meno capaci, è testardo come un adolescente, dispettoso, curioso, grintoso, intelligente e soprattutto amante della vita come solo un cane saprebbe essere. Laddove qualcosa non torna, dove è costretto a confrontarsi col dolore o con la stupidità umana, Ebron porta la sua ingenuità e la sua voglia di trovare la soluzione migliore; e così lotta e libera un elefante in cattività, salva una quaglia ferita da un cacciatore, aiuta dei ricci che rischiano, come tutti gli animali appena usciti dal letargo, di essere investiti dalle auto in corsa.
Ma la presentazione del libro è anche l’occasione per spiegare il perchè di talune limitazioni negli accessi in spiaggia dei nostri amati cani.
In una ricerca scientifica condotta nel 2013 con la collaborazione dell’Università di Teramo “CANI IN SPIAGGIA” condotta dalla D.ssa Claudia Monaco e ripresa negli studi successivi della D.ssa Alessia Ferretti nel Progetto SalvaFratino, sono emerse statistiche preoccupanti sull’impatto che la presenza dei cani in spiaggia provoca sulla riproduzione di specie protette come il Fratino (Charadrius alexandrinus), In questi utimi due anni, dalla modifica della normativa che prima vietava in assoluto l’accesso di animali da affezione, la situazione sta precipitando.
Parlarne con gli esperti e con le associazioni, in occasione della presentazione di un bellissimo volume, è il modo migliore per iniziare a trovare delle soluzioni per un corretto approccio alla problematica.