Capitale Naturale e CoPeMAP, pubblicati gli atti del convegno
A Silvi e Pineto si è svolto il 12 ottobre dello scorso anno un workshop, dal titolo “Il Capitale Naturale“. Ora finalmente sono stati pubblicati gli atti di quell’incontro, in forma di raccolta degli abstract con qualche illustrazione degli interventi avuti.
Presenti rappresentanze importanti del mondo scientifico, in programma degli interventi particolarmente ricco e qualificato, ed anche autorità di livello locale e nazionale. La Direttrice Dott.ssa Maria Carmela GIARRATANO (Direzione Generale Protezione Natura del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare) e il Contrammiraglio (CP) Comandante Aurelio CALIGIORE (Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera), presero parte ai lavori, insieme ai Sindaci di Silvi, Andrea SCORDELLA, e Pineto, Robert VERROCCHIO e rimasero favorevolmente impressionati dall’alto livello del dibattito creatosi.
Con il coordinamento del Presidente dell’Area Marina Protetta Leone CANTARINI, infatti, presentarono la loro relazione i maggiori esperti sul tema della salvaguardia dei servizi eco-sistemici, e tra questi il focus è stato sulla difesa del valore spiaggia, costa, mare, rispetto all’erosione costiera, sia come valore in se ma anche inserito nel tema complementare della valutazione economica di tali beni, sul capitale che tale realtà rappresenta per il turismo sostenibile.
Gli esperti fecero aprire gli occhi su quanto sia importante lasciare il mare e le coste alla loro naturalità, riducendo o eliminando interventi e strumenti di pesca che possano ridurre il potere di resistenza delle barre sottomarine, le cosiddette secche, che sono il primo efficacissimo sistema di difesa naturale della costa, così come riducendo o azzerando massicce operazioni di pulizia delle spiagge, con ruspe ed altre attrezzature, che ne riducano la naturalità e la propria spontanea difesa dall’erosione marina ed eolica.
Nel testo sono raccolti gli interventi più significativi della giornata di lavoro e sono per la prima volta presentati i risultati, per quanto ancora parziali, deol Progetto CoPeMAP, a cui l’AMP sta collaborando con il coordinamento dell’ISPRA in un progetto di sistema, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, che studia l’efficacia della difesa spontanea che le aree protette costiere riescono a mettere in campo semplicemente salvaguardando gli equilibri esistenti negli ecosistemi naturali. Al progetto partecipano oltre all’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, anche il Parco Nazionale del Circeo e il Parco Nazionale del Gargano– area Marina Protetta Isole Tremiti.
Per il prossimo autunno sono in programma nuovi appuntamenti per capire quali ulteriori risultati riesce a fornire il progetto.