AREA MARINA PROTETTA TORRE DEL CERRANO SITO DI INTERESSE COMUNITARIO (S.I.C)
Si è svolta ieri a Pescara presso la sede della Regione Abruzzo la Conferenza Stampa in cui il Presidente Benigno D’Orazio e il Consiglire Emiliano Di Matteo hanno dato spiegazioni in merito ad un risultato importante raggiunto dall’Area Marina Protetta: l’AMP primo SIC marino della costa abruzzese.
La scorsa settimana, infatti, la Regione Abruzzo ha chiuso, con approvazione di giunta, il percorso di predisposizione per il riconoscimento, da parte della Comunità Europea, dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano come Sito di Interesse Comunitario (Sic).
“Grazie al supporto di Federparchi e dell’Università di Teramo e naturalmente al costante impegno del Consorzio di Gestione del parco, si è riusciti in breve tempo a visionare e organizzare le ricerche scientifiche esistenti e predisporre il formulario Natura 2000 per la richiesta del riconoscimento come Sic marino – spiega Benigno D’Orazio, presidente del Consorzio di gestione dell’Area Marina Protetta – Nei giorni scorsi è stato trasmesso il fascicolo completo e dettagliato, previo verifica da parte del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, agli uffici preposti della Direzione Generale Ambiente dell’Unione Europea a Bruxelles”.
Banchi di sabbia a debole copertura di acqua, che caratterizzano gran parte della costa adriatica, ma con presenza di scogliere con biocostruzioni di Sabellaria e dune costiere con ricchezze faunistiche e specie vegetazionali di primario interesse: sono questi gli ambienti riconosciuti come “Habitat prioritari” da salvaguardare in base alla direttiva 92/43/CEE.
Il riconoscimento costituisce un volano per accedere alla Rete Natura 2000, un prezioso sistema di tutela del patrimonio naturale a livello europeo e rappresenta un importante traguardo per usufruire di ulteriori finanziamenti europei per l’ambiente come i programmi di finanziamento europeo Life Natura.