AMMINISTRATORI E TECNICI IN MAREMMA PER LE VELE DI LEGAMBIENTE
Presso il centro di Legambiente a Ripescia (GR) e a Punta Ala e Castiglione della Pescaia (GR), dal 1 al 3 aprile scorso, amministratori dei Comuni di Pineto e Silvi e tecnici dell’Area marina protetta Torre del Cerrano si sono attivati per promuovere il territorio nell’evento delle “Club delle Vele”.
L’AMP Torre Cerrano è stata invitata ad esporre ai partecipanti la buona esperienza del Progetto “Lido Amico del parco marino”, la certificazione che l’Area Marina concede agli stabilimenti balneari che aderiscono alla Carta Europea del Turismo Sostenibile, progetto concordato con i balneatori che ha portato all’approvazione di un emendamento, discusso e approvato lo scorso gennaio a Massa-Carrara, alla proposta di legge di recepimento in Italia alla cosiddetta “DirettivaBolkestein”, emendamento nel quale si sostiene che «La Carta Europea del Turismo Sostenibile rende gli operatori economici soggetti primari nella gestione dei parchi ed il progetto di caratterizzazione balneare degli stabilimenti balneariè una parte rilevante per migliorare lo sviluppo turistico-ambientale nella gestione dell’arenile e al rapporto con l’utenza».
Fin dal novembre 2012, infatti,è stato stipulato un accordo tra il Consorzio di Gestione dell’AMP e le sigle sindacali più rappresentative dei balneari a livello nazionale: CNA, FIBA-Confesercenti e SIB-Confcommercio, secondo il quale AMP e Associazioni condividono “i principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile e si impegnano a rispettarne i principi nelle proprie azioni di gestione quotidiana del settore turistico; collaborano per ogni attività legata al territorio ed in particolar modo sulle tematiche di comune interesse per una migliore forma di gestione del patrimonio naturalistico ed ambientale dell’area costiera tesa alla caratterizzazione ambientale degli stabilimenti balneari, con particolare riferimento all’area demaniale dei comuni di Silvi e Pineto; collaborando nello sviluppo di progettazioni congiunte volte alla ricerca di finanziamenti europei ed internazionali”.
Sulla base di quell’accordo nel corso degli anni il progetto di legge ha fatto la sua strada fino all’approvazione dell’emendamento di Massa-Carrara e, intanto l’AMP ha promosso una formula locale di caratterizzazione che consente di riconoscere l’adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile da parte degli stabilimenti balneari riconosciuti come “Lido Amico del parco marino” di cui proprio in questi giorni è in scadenza il bando 2016.
Una missione che ha visto impegnati insieme con il Vice Presidente Fabiano Aretusi e il Direttore dell’Area Marina Protetta, Fabio Vallarola, con la Guida del Cerrano Cesare Crocetti, anche l’assessore all’Ambiente del Comune di Pineto, Laura Traini, e il Consigliere delegato al demanio del Comune di Silvi, Linda Di Francesco.
Gli scopi della “missione” sono stati molteplici: primo fra tutti quello della promozione a favore di Pineto e Silvi per ottenere le “Vele” che Legambiente assegna ogni anno alle migliori località turistiche italiane. “Ma la nostra presenza – spiega il Presidente dell’AMP, Leone Cantarini – è servita anche a spiegare l’esperienza maturata in questi anni con particolare riguardo al rapporto creato con i titolari degli stabilimenti balneari”.
Dopo il buon risultato delle 3 Vele avute da Pineto nel 2015, si punta per il 2016, dopo aver svolto questo importante ruolo di promozione e di illustrazione delle buone pratiche attuate nei territori demaniali di Pineto e Silvi, alle 4 Vele.
Nel frattempo, durante la missione, si è avuto modo di aderire ufficialmente al “Club delle Vele” che raccoglie tutti i comuni e le aree protette che hanno avuto il riconoscimento delle Vele di Legambiente e, facendo rete, punta a migliorare sempre di più la capacità di creare le condizioni per un Turismo sempre più Sostenibile nei propri territori.