ALLUVIONE, VENERDI’ LA PULIZIA DELL’AREA MARINA PROTETTA
Istituzioni, volontari, associazioni e cittadini si mobilitano per i lavori straordinari di pulizia dell’intera costa dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano
L’Area Marina Protetta continua a mobilitarsi per porre rimedio ai danni causati dall’alluvione dei giorni scorsi patita da Pineto e dalle zone limitrofe. Nel corso dell’evento tecnici dell’AMP avevano affiancato quelli del Comune per una prima valutazione dei danni e per la verifica dello stato dei luoghi. Sotto osservazione soprattutto la spiaggia e la pineta danneggiate pesantemente dalla mareggiata.
Nelle parole del Presidente Leone Cantarini, tutta l’apprensione del consiglio di amministrazione: “La nostra preoccupazione adesso è quella di ripristinare al meglio la spiaggia e la pineta, ma questo significa farlo nel migliore dei modi, con tutte le procedure necessarie a salvaguardare la duna e l’ecosistema”. Ecco perché l’AMP oltre al proprio impegno chiede a volontari, associazioni e semplici cittadini un aiuto tangibile. Esiste, infatti, l’esigenza di effettuare le operazioni di pulizia a mano in modo tale da rispettare la flora e la fauna e senza asportare quantitativi di sabbia, pertanto il coinvolgimento dei volontari diventa essenziale.
Nell’AMP le operazioni di pulizia sono più delicate, considerando le peculiarità del parco marino. L’appuntamento, quindi, è per venerdì 22 luglio alle ore 18 presso l’info-Point dell’AMP Torre del Cerrano in prossimità del sottopasso di accesso a Torre Cerrano al Km431 della Strada Statale 16 Adriatica a Pineto.
E’ raccomandato portare con se guanti da lavoro mentre le buste per la raccolta differenziata saranno consegnate dagli addetti dei Comuni di Pineto e Silvi.Partiti da quel punto la pulizia avverrà lungo gli arenili verso sud e verso nord con la possibilità di lasciare le buste piene in prossimità dei sottopassi ferroviari e degli accessi all’arenile che si indicheranno alla partenza. Senza necessità di rincontrarsi a fine giornata, ogni volontario sarà libero di muoversi autonomamente fino a quando e fino a dove vorrà portare il proprio aiuto per la tutela dell’ambiente dell’Area Marina Protetta.