AL VIA L’INTERVENTO DI SALVAGUARDIA DELLA ZONA B
Si è avviato oggi, sul confine esterno della Zona B dell’Area marina protetta, l’intervento di posa in opera degli elementi di ancoraggio del campo boe di ormeggio, per natanti ed imbarcazioni, e la realizzazione del corridoio per il nuoto libero denominato “MezzoMiglio Blu“.
Si tratta di un unico progetto, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare volto alla salvaguardia dell’area più delicata dell’Area Marina Protetta, quella antistante Torre Cerrano, dove sono presenti i resti dell’Antico Porto sommerso. L’ancoraggio nella Zona B, è stato infatti vietato sin dal 2012, subito dopo l’istituzione dell’AMP, a salvaguardia dei reperti archeologici e dell’habitat di “Reef” che su questi si è costituito, e l’assenza di un campo ormeggio non consentiva una sosta, per quanto temporanea, alle tante barche che visitano l’area marina protetta e, ovviamente, si avvicinano sottocosta a Torre Cerrano per osservarne la maestosità dal mare.
Il progetto, inserito tra le azioni prioritarie del Piano di Gestione del Sito di Interesse Comunitario (per l’esattezza Azioni IA11 e IA15), è stato finanziato dal Ministero sulla base del progetto approvato in conferenza di servizi nel marzo scorso e si concluderà entro i primi di luglio in modo da avere sia il Campo Boe per l’ormeggio che il MezzoMiglio Blu per il nuoto libero, pronti per le iniziative che caratterizzano le due discipline regine della fruizione sostenibile del mare: la Vela e il Nuoto. Si disputeranno, infatti, ad inizio luglio, sia la Cerrano Cup di Vela che il Trofeo di Nuoto e i partecipanti avranno così l’opportunità di utilizzare tali facilitazioni.