“AdriaPAN in Europe”, le aree protette dell’Adriatico si incontrano a San Benedetto del Tronto con la Riserva Naturale della Sentina
Le aree protette come traino per lo sviluppo dell’area Adriatica. Questo è il tema di fondo per “AdriaPAN in Europe”: momento di incontro per tutti gli amministratori, gli operatori, i tecnici e gli esperti, che hanno a che fare con Parchi, Riserve e Aree Marine Protette del nostro mare. La rete, già esistente dal 2008, che unisce tali realtà si chiama AdriaPAN- Adriatic Protected Areas Network e vede operative oltre 30 aree protette di tutti i paesi bagnati dall’Adriatico. Il 31 gennaio e il 1 febbraio 2013 ci si incontra a San Benedetto del Tronto (AP) in un workshop dal titolo: “AdriaPAN in Europe-EU programs for the Adriatic Protected Areas: Life and more” .
L’evento, previsto nei progetti Life “Re.S.C.We” e AII “PANforAMaR”, coordinato dal Comune di San Benedetto del Tronto e Riserva Naturale della Sentina, in collaborazione con L’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, costituisce un importante momento sia per rafforzare la rete AdriaPAN sia per rafforzare le collaborazioni volte a intraprendere azioni di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico delle Aree Protette delle due sponde del Mare Adriatico.
Il meeting è finalizzato alla valutazione di progetti in campo ambientale a vantaggio delle aree protette marine e costiere adriatiche da presentare a valere su canali di finanziamento internazionale e sui fondi comunitari, con particolare riferimento al programma europeo Life+.
Durante i due giorni di lavoro si affronteranno vari argomenti e si alterneranno attività di diverso tipo.
La prima giornata di lavoro, giovedì 31 gennaio, è dedicata alla conoscenza della situazione particolare che i paesi dell’Adriatico si trovano ad attraversare in questa fase di costituzione di una Macro Regione dell’Unione Europea. Amministratori, esperti e tecnici svilupperanno il tema delle opportunità che si apriranno e i programmi di maggior interesse per il supporto dei progetti delle aree protette adriatiche.
Nella seconda giornata di lavoro, venerdì 1 febbraio, saranno, invece, presentati i singoli progetti di interesse transnazionale già in avvio in ambito adriatico; e verranno organizzati dei tavoli di lavoro atti ad approfondire le tematiche da affrontare nelle future proposte operative da portare al vaglio da parte dell’ Unione Europea, e non solo. Contemporaneamente saranno presentati e discussi anche progetti che sono attualmente in una fase più avanzata: alcuni già conclusi e altri in fase di valutazione, al fine di far conoscere i risultati ottenuti di recente e migliorare le prospettive di riuscita per le iniziative in fase di avvio, oltre che per iniziare a prospettare la redazione di progetti di consolidamento dei risultati.
In considerazione dell’elevato numero di progetti in elaborazione su cui discutere, con lo scopo di ottimizzare i tempi, i lavori si svolgeranno in più sale anche con workshop tematici su tavoli paralleli e in orari sfalsati in modo tale che ciascun ospite possa, in base ai singoli interessi, seguire al meglio più di un intervento.
Vista la rilevante importanza degli argomenti trattati e la cospicua risposta da parte di istituzioni e personalità straniere che già hanno garantito la partecipazione all’evento, sia come relatori che come uditori, tutti gli interventi verranno tradotti simultaneamente in due lingue per entrambe le giornate di lavoro.
L’organizzazione, per favorire la presenza di personalità di valenza internazionele nel settore, e per garantire un ottimo livello negli interventi in programma ha previsto dei rimborsi per i relatori che arriveranno da ogni parte d’Italia, dall’Europa e in particolare dall’altra sponda del Mare Adriatico grazie al supporto dell’Unione Europea e dell’Iniziativa Adriatico Ionica.
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