A STRUNJAN PROSEGUE IL GEMELLAGGIO
Tre giorni di lavoro in Slovenia con lo staff del Parco naturale marino di Strunjan e con gli operatori della Piccola Pesca Artigianale locale. Presentazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile con individuazione delle fasi volte all’assegnazione all’Area Marina Protetta da parte di Europarc Federation e degli eventuali Charter-Partner che operano in Aree Protette con attività sostenibili. In risalto la chiave turistica del prodotto agricolo e della pesca raccolto/prodotto in area protetta. Il focus, comunque, è stata l’attvità della piccola pesca artigianale intesa come l’unica forma alieutica sostenibile.
Il confronto c’è stato sui diversi aspetti:
- modalità di collaborazione tra l’ente gestore dell’AMP e gli operatori della pesca
- attrezzatura alieutica e vagli selettivi
- stesura di un piano di gestione concordato tra ente ed operatori
- valorizzazione dell’attività della piccola pesca in quanto artigianale
- valorizzazione del prodotto ittico selezionato nel rispetto della biodiversità dell’AMP
- promozione turistica sulla sostenibilità dell’attività di piccola pesca artigianale autorizzata nell’AMP
- individuazione di parametri che riconoscano sostenibilità ad una attività turistica sita nei pressi dell’AMP e che consentano a tale impresa un riconoscimento identificativo, a cura dell’Ente Gestore, come volano di promozione turistica sostenibile.
Durante il terzo giorno anche le modalità di gestione attraverso il sistema ISEA introdotto anni fa per le aree marine protette italiane. Sistema che consente una omogeneità nella gestione su scala nazionale e che ora si cerca di introdurre anche su scala mediterranea.
Una presenza importante che ha anche raccolto una ulteriore forma di finanziamento per il monitoraggio ambientale che si va ad unire a quella, concordata e sviluppata, del precedente incontro di Tunisi.
Ai primi di giugno lo staff del Parco Naturale di Strunjan ricambierà la visita attuando l’esperienza a parti invertite e soggiornando a Pineto e Silvi per quattro giorni in cui sono programmate attività congiunte sui medesimi argomenti.