A ROMA SI È CHIUSO IL DESTIMED: TORRE DEL CERRANO ENTRA NEL MEET
Si è svolto a Roma presso la sede della Società Geografica Italiana a Villa Celimontana, l’incontro di chiusura del progetto DestiMED: il progetto promosso dall’IUCN sul programma Interreg che ha visto tra i partner anche l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, con Federparchi, a lavoro tra il 2016 e il 2018 per costruire un pacchetto di turismo davvero Eco-Sostenibile da promuovere sul mercato internazionale.
A Roma si è potuto fare il punto con le altre, circa 20, aree protette di tutto il Mediterraneo coinvolte nel progetto.
Si sono chiusi tre anni di straordinario lavoro sul Turismo Sostenibile che ha visto gli operatori di Pineto, Silvi e Atri che hanno creduto nel progetto, sottoposti ad un doppio turno di verifiche attraverso la visita di 18 esperti internazionali che hanno controllato e misurato l’impronta ecologica di ogni attività, consigliando e pretendendo radicali cambiamenti sulle modalità di conduzione dei servizi al turismo.
La prima giornata di lavoro ha visto gli esperti dell’AMP coinvolti nei tavoli di lavoro per fornire il loro apporto alla chiusura del progetto ed alla prosecuzione delle attività.
Al termine della prima giornata l’IUCN ha premiato l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano: a ritirare gli attestati insieme al Direttore Fabio Vallarola, il coordinatore del progetto il Dr. Guido Capanna Piscè, esperto della materia e docente all’Università di Urbino, che ha seguito l’intero progetto.
Grazie agli ottimi risultati raggiunti nell’Interreg DestiMED project, durante la seconda giornata dei lavori, l’Associazione internazionale MEET-Mediterranean Experience of EcoTourism, ha ammesso l’AMP tra i propri soci in occasione della propria Assemblea generale.
Per il risultato raggiunto e il premio riconosciuto, i ringraziamenti sono stati naturalmente estesi a tutti gli operatori di Pineto, Silvi e Atri che si sono impegnati nella attuazione del progetto nella messa a punto del pacchetto turistico denominati “il mare dell’imperatore”. In particolare da citare le Guide del Cerrano, gli operatori del Cicloturismo, la ristorazione di qualità di SIlvi paese, la Riserva Naturale Oasi WWF dei Calanchi di Atri, le strutture alberghiere di Pineto “Amici del parco marino” e i B&B di Atri, dove hanno alloggiato i verificatori, il Lido Nelide, il Bacucco d’Oro, e tanti altri che hanno aderito in maniera convinta al progetto.
Dal 2020, grazie all’entrata nel MEET, tutti gli operatori coinvolti saranno sul mercato internazionale dell’EcoTurismo, ormai unanimemente riconosciuti pronti per il salto di qualità, tramite il catalogo Green Book Travel, i cui curatori sono stati appositamente incontrati a Roma durante la due giorni di lavori.