2015: L’ANNO MIGLIORE DEL PARCO MARINO
A fine ‘stagione’ è tempo di consuntivi. Senza enfasi, possiamo affermare che si è trattato dell’anno migliore del Parco Marino dalla sua istituzione ad oggi.
Quest’anno siamo balzati ai vertici ministeriali (5,22 secondo i criteri so.de.cri. che misurano l’efficienza del Parco) e nonostante i tagli lineari operati sulle somme destinate alle aree protette avremo più fondi rispetto al 2014.
Siamo diventati il primo parco marino certificato in Europa. Sul tema è inutile soffermarsi ancora: basti pensare che non c’è convegno in cui non si citi questo prezioso riconoscimento, portando appunto l’AMP Torre del Cerrano come riferimento internazionale del settore.
Abbiamo registrato un’autentica esplosione delle lezioni di educazione ambientale per i ragazzi delle scuole (oltre 3000 presenze non solo abruzzesi) che sono venuti a farci visita.
La Torre di Cerrano si è rivelata sempre più fulcro di eventi e manifestazioni culturali esercitando un notevole richiamo per turisti e visitatori (sul punto vanno citati i ben 15 concerti all’alba, sempre gremiti ed applauditissimi). Abbiamo garantito, pur in assenza di fondi, servizi importanti come quello dell’apertura della IAT di Silvi. Tutto ciò si è reso possibile grazie alla fattiva collaborazione di tutti i dipendenti e collaboratori e delle Guide del Cerrano.
Con la richiesta della Provincia di Teramo di rientrare nella compagine societaria si è garantita anche per i prossimi anni la fruizione al pubblico della Torre di Cerrano, dato di straordinaria importanza. Ma è soprattutto in campo ambientale che si sono ottenuti i più significativi successi: basti pensare ai progetti Salvaduna, Salvafratino ed Ecosee, solo per citarne alcuni che comunque danno il segno di un parco che riesce a tutelare la natura pur in presenza di una forte antropizzazione che, soprattutto in estate, tocca punte di grande rilevanza.
Da questo punto di vista l’approvazione del Piano di Gestione del Sito di Interesse Comunitario che all’interno contiene per intero il Piano di Azione della Carta Europea del Turismo sostenibile è l’aspetto che certamente garantisce per un futuro sereno del nostro parco marino