A TORRE CERRANO VERSO IL PAPA VIA MARE
La Madonnina di Loreto in “visita” alla Madonna della torre prima di essere donata al Papa
Incontro suggestivo ieri sera a Torre Cerrano tra la Madonnina del Mare di Torre Cerrano e la Madonna di Loreto. Trasportata in Kajak da due canoisti, Roberto Rabboni e Roberto Bulegato, nel loro pellegrinaggio in mare che da Loreto li condurrà a Roma, sarà donata a Papa Francesco, il prossimo 20 agosto, in occasione della Giornata mondiale della Gioventù.
I protagonisti di questa bella impresa, dopo essere sbarcati nella spiaggia antistante l’Hotel Saint Tropez e aver ricevuto l’accoglienza del Presidente della Lega Navale Italiana sezione di Pineto Cristiano Aretusi, si sono recati a Torre Cerrano dove hanno incontrato il Presidente dell’AMP Benigno D’Orazio. Naturalmente, la Madonna di Loreto, benedetta prima della partenza dall’Arcivescovo di Loreto, era con loro ed è stata posizionata insieme alla Madonna del Mare presente nei giardini della Torre, dove è rimasta per tutta la serata.
Nel medioevo la costa adriatica, prevalentemente bassa e rettilinea, era percorsa dai pellegrini in viaggio per la Terra Santa. La sacralità di questi luoghi intrisi di storia ricorre nella profonda devozione delle popolazioni locali per la Vergine Maria, come testimoniano i toponimi Santa Maria a Valle e Borgo Santa Maria. Non è un caso che a poche decine di metri dalla Madonna del Mare, sia all’interno che all’esterno del Giardino Mediterraneo, si trovino floridi cespi di giglio di mare (Pancratium maritimum) i cui candidi fiori, che sbocciano nei mesi di luglio-agosto, sono stati da sempre associati alla purezza dell’Immacolata.
“Visita di grande significato – ha detto il Presidente D’Orazio, che ha ricordato la storia della Madonna della torre: – E’ stata una vicenda travaglia
ta dovuta a varie difficoltà. Fu individuato un basamento realizzato dai precedenti proprietari del fortilizio, e si scelse di orientarla verso Loreto in onore alla Madonna di quel luogo”.
Questa mattina i due canoisti si sono rimessi in viaggio con la loro Madonna per percorrere le circa 1.200 miglia nautiche attraverso i mari Adriatico, Ionio, e Tirreno prima di giungere a destinazione. E nel loro cammino, simbiosi tra spiritualità e sport, si tratta di una impresa non facile da realizzare in particolare se si incontrano condizioni metereologiche avverse come quelle previste per i prossimi giorni, c’è stata anche la Madonna del Mare di Torre Cerrano.