Approvato il progetto esecutivo per la sostituzione dell’impianto luci della Torre di Cerrano grazie al fondo AMP per il clima
Un ulteriore, importante, passo avanti è stato fatto in vista dei lavori di efficientamento energetico previsti per la Torre di Cerrano. Il 24 ottobre 2023, il consiglio di amministrazione della locale Area Marina Protetta si è riunito per deliberare, tra gli altri punti, il progetto esecutivo per questi interventi che, dopo la fase di affidamento, verranno realizzati. Si tratta di opere rientranti nel progetto “Aree marine protette per il clima” del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, un pacchetto di interventi significativo di cui hanno fatto parte anche le opere di efficientamento energetico realizzate a Villa Filiani e che sono terminate. Durante il cda infatti, questa progettualità – che ha previsto la sostituzione dei punti luce di Villa Filiani e della dépandance della stessa struttura, dove sono gli uffici dell’AMP, con quelli a risparmio energetico e nella sostituzione dei paletti dell’illuminazione esterna della villa – sono stati chiusi. Il consiglio di amministrazione ha inoltre rendicontato i progetti relativo l’acquisto dell’unità navale e dell’auto elettrica per l’AMP. La stessa linea di finanziamento prevede anche l’acquisto di due pulmini elettrici, uno per il Comune di Silvi e uno per il Comune di Pineto per la mobilità elettrica sostenibile. Presenti in consiglio di amministrazione il Presidente Fabiano Aretusi, il vice presidente Valter Varani e i componenti Domenico Ruggero, Pietro Palozzo e Antonella Petrella ed il Direttore Stanislao D’Argenio.
Gli interventi previsti per la Torre sono legati non solo all’efficientamento energetico, ma anche al miglioramento della funzionalità ecologica e alla conservazione, all’innovazione digitale e alla manutenzione. L’importanza storica dell’immobile, la cui costruzione risale al 1568, oggi proprietà della Provincia di Teramo e simbolo di tutto l’Abruzzo, ha richiesto l’utilizzo delle migliori indagini al fine di valutare gli interventi da mettere in campo. A tal fine è stato effettuato anche un rilievo laser scanner con visualizzazione e animazione point cloud. Si tratta di un video della torre realizzato con una particolare strumentazione, una sorta di drone in grado di effettuare riprese notturne con scansioni al laser, restituendo immagini particolarissime e dettagliate. Una attività propedeutica ai lavori, utile per valutare la torre anche dal punto di vista strutturale al fine di procedere con lavori che prevedono il ripristino dell’illuminazione e migliorie per le parti ammalorate.
Ai fondi ministeriali del progetto “Aree marine Protette per il clima”, concesso all’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, si aggiungono quelli dedicati alla mobilità sostenibile, quelli europei del Life Delfi per la riduzione delle interazioni tra pesca e delfini, quelli PO FEAMP P.R.@PESCA dedicatialla piccola pesca artigianale e quelli in cui l’AMP è partner associato come il Life Calliope, Interreg Cascade e Interreg NET4mPLASTIC, confermando la capacità dell’area marina protetta e degli uffici operativi nel reperire risorse e sperimentare progetti innovativi per la tutela del territorio e lo sviluppo sostenibile delle comunità di Pineto e Silvi.
“Grazie al progetto ministeriale AMP per il clima – dichiara il Presidente Aretusi – dopo gli interventi già effettuati a Villa Filiani anche nella Torre di Cerrano ci sarà un nuovo impianto di illuminazione che ci consentirà di risolvere un problema annoso e valorizzare in maniera adeguata un simbolo della nostra regione. Inoltre ci stiamo dotando di mezzi elettrici per le nostre attività. Ringrazio tutti i componenti del cda, gli uffici ed i progettisti per il lavoro svolto”.