Progetto MPA NETWORKS: affidato ad UNICAM – Università del Studi di Camerino – l’attuazione dell’Azione Pilota “Management of small scale fisheries in Torre del Cerrano”
L’iniziativa si colloca in seno alla partecipazione (in qualità di partner) dell’AMP di Torre del Cerrano al progetto FERS – Interreg Mediterranean “MPA Networks – Support MPA effectiveness through strong and connected networks in the Mediterranean”.
L’obiettivo dell’Azione Pilota è di migliorare lo stato di conservazione delle AMP partner di progetto in 9 siti pilota (7 paesi), migliorando nel contempo la replicabilità degli strumenti/protocolli esistenti o delle linee guida/raccomandazioni prodotte da progetti precedenti.
Gli interventi saranno finalizzati a: migliorare l’equilibrio tra la flotta peschereccia e le risorse disponibili per le attività di pesca preservando i posti di lavoro lungo le comunità costiere; dimostrare la fattibilità e la sostenibilità economica di attività marittime diverse dalla pesca; formare i pescatori per incoraggiare attività sostenibili per quanto riguarda l’uso delle risorse marine.
La proposta progettuale MPA Networks mirerà a rendere più efficiente la gestione della pesca nell’AMP di Torre del Cerrano attraverso le esperienze ed i risultati ivi conseguiti nel precedente progetto MARE/2013/09 ECOSEE/A “Guardians of the Sea”, realizzando attività in loco relative alla gestione delle problematiche della piccola pesca.
Per l’Area Marina Protetta di Torre del Cerrano sono previste due azioni pilota:
1. La rilevazione delle caratteristiche qualitative e quantitative del pescato ittico. Tale attività, condotta con barche da pesca ed attrezzature locali normalmente in uso, permetterà di aggiornare le informazioni sulla resa di pesca, la composizione del pescato e la distribuzione in classi di taglia.
2. La rilevazione dei parametri qualitativi dell’acqua di interesse per la fauna ittica.
L’obiettivo è fornire una descrizione dettagliata dell’habitat dal punto di vista chimico fisico; specificamente si intende verificare l’entità degli apporti locali di acqua dolce sulla fauna e sulla flora. Contestualmente il personale dell’AMP sarà impegnato nelle attività di “Contestualizzazione dell’attività di pesca nel territorio circostante l’AMP”, “Raccolta di dati storici sull’andamento delle catture di pesca nel territorio circostante l’AMP”, “Analisi comparativa delle modalità di gestione della piccola pesca nelle AMP partecipanti al progetto” e “Analisi bibliografica sulla gestione della piccola pesca nelle AMP del Mediterraneo”.
L’Azione Pilota consentirà di redigere il documento d’indirizzo “Linee di gestione della pesca costiera artigianale nell’Area Marina Protetta di Torre del Cerrano”, che integrerà i risultati delle azioni 1) e 2) con quanto acquisito direttamente da parte dell’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”.
Per “pesca costiera artigianale” o “piccola pesca artigianale” si intende quella praticata da natanti di lunghezza inferiore ai 12 metri LFT , con stazza inferiore ai 15 GT , abilitati alla pesca entro le 12 miglia nautiche dalla costa e non in possesso di licenza per attrezzi trainati.