“Brezza di Mare”: nuovo numero on line
L’edizione per autunno ed inverno, nn. 3 e 4 del 2018, di “Brezza di Mare”, la newsletter informativa dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, è ora on-line. Si può scaricare, come tutti i numeri precedenti, nella sezione dedicata sul sito ufficiale dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano.
Ambiente, turismo sostenibile, clima e mobilità sostenibile i temi del nuovo doppio numero. Diverse tipologie di articoli, dall’editoriale del presidente Leone Cantarini, alle interviste, ai report sui dati crescenti sulla comunicazione e le visite al Parco.
Gli obiettivi nell’editoriale
Il Presidente ha messo giù una lista di obiettivi raggiunti nel 2018, e ha aperto la porta ai progetti da terminare o portare avanti nel 2019.
Ci sono gli sforzi per il rinnovo della Carta Europea del Turismo Sostenibile CETS, in collaborazione con tanti operatori turistici, associazioni e enti del territorio, ma anche le attività di ripristino ambientale e la ricerca scientifica.
Diamo i numeri
Due pagine di report sui numeri della comunicazione dell’Area Marina Protetta 2018 e sulle visite alla Torre. Sono numeri in salita.
L’afflusso crescente di visitatori fa ben sperare per la reputazione e l’immagine del territorio del Cerrano tra i turisti e i locali.
L’inserto dedicato agli interventi finanziati dal Ministero.
La giornalista Evelina Frisa ha collaborato alla stesura di questo numero di Brezza di Mare, curando un inserto sulle attività di ripristino ambientale portate avanti grazie ai fondi ministeriali, a seguito delle calamità alluvionali del 2017.
Poi ci sono gli articoli degli esperti: Stefano Fabrizio De Ritiis per “Monitoraggio del Fratino” e l’Arch. Raffaele Di Marcello per “Mobilità nelle Aree Protette“.
Il fotografo Gianni Alcini ci ha concesso le sue foto per il mini-reportage “In bicicletta nel Cerrano“
Due numeri, due interviste
Abbiamo chiesto, inoltre, alla dott.ssa Cristina Gioia Di Camillo, coordinatrice in AMP per il “IV Report Natura 2000“, di raccontarci i progetti come sta andando la sulle specie e gli habitat che l’AMP ha commissionato all’Università Politecnica delle Marche, al WWF Abruzzo e al Centro Studi Cetacei.
Riguardo al turismo sostenibile, Mr Richard Edwards e sua figlia Alessandra, tour operator americani che seguono da sempre il progetto DestiMed, ci hanno spiegato quali opportunità vedono nell’ecoturismo nel Cerrano con l’attivazione del pacchetto “Il mare dell’Imperatore“.
Per saperne di più, leggi il numero: