SABATO MATTINA MOVIMENTATO A TORRE CERRANO
Una ventina di persone intente nell’attività di snorkeling, una dozzina a pulire le spiagge e altre cinque impegnate a fermare pescatori di frodo. Questa la movimentata mattinata di Torre Cerrano in una delle migliori giornate di fine estate.
Alle 8.00 in punto come ogni sabato e domenica sono usciti in mare a nuoto dalla spiaggia di Torre Cerrano, muniti di pinne, maschere e bocccaglio ed indossando il giubbino obbligatorio di salvataggio autogonfiabile oltre venti turisti accompagnati dalle Guide del Cerrano. L’archeologa subacquea Sara Di Silvestre ha come di consueto dato tutte le indicazioni di storia sulla Torre e sull’antico porto romano che i visitatori osservavano nuotando in tecnica snorkeling, mentre Claudia Borgatti forniva informazioni di biologia marina sulla fauna e la flora che su tali reperti si insedia. Il coordinatore dell’uscita l’Istruttore sub Roberto Di Giandomenico, ha assitito all’uscita fornendo le nozioni necessarie per muoversi in mare con la dovuta sicurezza.
I volontari dell’Associazione delle Guide del Cerrano, del Pros Onlus di Pineto e della Croce Rossa di Silvi, coordinati da Davide De Luca e Wieruszka Sporys, le due Guide del Cerrano che si occupano delle attività di volontariato, si sono invece mossi alle 9,00 dall’Info-Point dell’AMP per la giornata “SOS parco marino dopo Ferragosto” dedicata alla pulizia delle spiagge nelle zone più delicate dell’AMP attraverso una raccolta a mano di tutto ciò che durante le nottate del 14 e 15 visitatori incivili hanno visto bene di non riportare a casa propria. L’attività si è svolta in un clima piacevole e molti turisti si sono offerti di dare una mano partecipando attivamente alla pulizia dell’arenile. Particolarmente gradita la collaborazione dei due stabilimenti balneari di Silvi “La Pinetina” e “Pensione Cerrano”, non a caso due strutture riconosciute e certificate nel 2017 come “Lido amico del parco marino”.
Spiacevole ma altrettanto interessante è stato infine l’intervento rapido e risolutivo della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera che ha individuato un natante fermo in piena Zona B con due uomini intenti a svolgere attività di pesca di frodo. Alla vista del gommone della Guardia Costiera il pattino si è allontanato verso riva dove il gommone non è potuto arrivare, riuscendo a sfuggire alla contestazione del fatto sul posto. Il pattino a terra è stato identificato dalla Polizia Municipale sempre presente nelle pinete e lungo le spiagge dell’AMP, identificando i proprietari ed elevando le sanzioni dovute.
Un sabato, quindi, ricco a Torre Cerrano che vede da una parte Guide, volontari, turisti e forze dell’ordine impegnate come sempre nella salvaguardia e valorizzazione dell’immenso patrimonio di tutti costituito dal parco marino e, altri, meno attenti, incivili o addirittura bracconieri, che continuano imperterriti a considerare il bene di tutti come cosa propria dove ci si sente liberi di sporcare, danneggiare o catturare tutto ciò che si vuole in spregio ad ogni regola del vivere civile.