Delimitato con le Boe il “Parco Marino” Torre del Cerrano
Nel corso dell’intera settimana scorsa sono andati avanti i lavori di delimitazione in mare dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano ed oggi, lunedì 1 agosto 2011 i lavori si sono conclusi. Quattro grandi boe gialle della dimensione di sette metri di altezza complessiva (3 metri fuori dall’acqua) attrezzate per la segnalazione ai radar nautici e con lampeggianti registrati nelle carte nautiche delimitano da oggi i quattro vertici esterni dell’Area marina protetta Torre del Cerrano segnalando contestualmente anche il punto di separazione tra la Zona C e Zona D. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Nicolaj di Pescara sotto la direzione dell’ing. Corrias di Alghero.
Ulteriori due boe gialle, anch’esse radarabili e con lampeggianti ma più piccole in dimensione, sono state posizionate a segnalare i vertici del confine della Zona B, la zona interna all’AMP di maggiore tutela all’interno della quale sono conservati gli elementi naturalistici e archeologici di maggior interesse.
Nella Zona B, proprio di fronte a Torre Cerrano, si effettuano infatti le più belle immersioni in snorkeling (cioè senza autorespiratori) grazie al fatto che ambienti naturali straordinari insediatisi sui resti dell’antico porto sommerso si trovano ad una profondità limitata. In considerazione del fatto che gettare l’ancora in zona B porterebbe danneggiamenti a questi beni, le due boe sono predisposte e dimensionate per consentire l’ormeggio dei natanti interessati a visitare l’area.
Per l’autorizzazione all’ormeggio bisogna rivolgersi agli Uffici dell’AMP dove possono essere altresì richieste informazioni per l’accompagnamento in eventuali immersioni (si ricorda che l’immersione con autoprespiratore è consentita solo se accompagnata dalle guide locali e previo specifica autorizzazione dell’AMP).