Dopo le nevicate del mese scorso sono ancora tante le aree da sistemare.
Lo scorso anno sono state più di 300 persone a dare una mano in spiaggia, sotto il sole primaverile, per recuperare i danni fatti dall’alluvione del 2011. Quest’anno ci si ritrova domenica 25 marzo, sempre sperando nel sole primaverile, per aiutare l’Area Marina Protetta nel recupero dei danni provocati dalla nevicata del 2012.
I danni sono stati ingenti: entrambe le pinete di Pineto e Silvi sono ancora chiuse al transito per i tanti alberi crollati; il pino secolare di Torre Cerrano si è schiantato al suolo sull’area antistante la Torre dove si svolgono le visite guidate e nella prossima estate non potrà più offrire la sua benefica ombra; gran parte della segnaletica dell’AMP è rimasta danneggiata dal crollo delle alberature; a Silvi la tensostruttura adibita ad aula polifunzionale dell’Area Marina Protetta è crollata; le mareggiate hanno eroso la costa in punti delicati depositandovi rifiuti e materiali ingombranti. Insomma il lavoro da fare è tanto. Appuntamento allora domenica 25 alle ore 10,00 all’ingresso in spiaggia nei pressi di Torre Cerrano dove si trova lo “Chalet del Parco”.
«Come lo scorso anno chiediamo l’aiuto dei cittadini per la tutela di un bene, quello del “Parco Marino”, patrimonio di tutti – spiega il Presidente del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Avv. Benigno D’Orazio – le cui spiagge, e quest’anno ancor più le pinete, hanno subito danni ingenti dalle recenti forti nevicate e le risorse disponibili per far fronte a questi eventi straordinari sono sempre insufficienti».
«Lo scorso anno, grazie alla risposta massiccia che si ebbe da parte della popolazione dell’intero Abruzzo, – prosegue il Presidente – riuscimmo a capovolgere la situazione trasformando una difficoltà in una espressione di apprezzamento per un bene come quello dell’unica Area Marina Protetta abruzzese a cui tutti si sentono legati».
Il pretesto per la scelta della data, proprio il 25 marzuo, è stato dato dalla adesione all’iniziativa internazionale della “Surfrider Foundation” che ogni anno indice una giornata di pulizia delle spiagge e dei mari del mondo registrando una contemporanea attività di volontariato su migliaia di siti in tutto il mondo e consente l’iscrizione in rete all’iniziativa all’indirizzo specificamente creato per la giornata di Torre Cerrano del sito “Ocean Initiatives”:
http://www.initiativesoceanes.org/cleanup.php?idclean=2871&lang=2
La giornata si avvierà con la spiegazione dell’importanza degli ecosistemi dunali da parte degli esperti che collaborano con l’AMP e continuerà per l’intera mattinata, con la disponibilità dei partecipanti, ad avviare piccoli lavori di ripristino: Pulizia della duna e dell’arenile, raccolta di frasche cadute al suolo, ripristino delle delimitazioni della duna; sistemazione della cartellonistica dell’AMP e tante altre attività che aiuteranno il “Parco Marino” a tornare quell’ambiente di estrema vivibilità che è solitamente per chi lo frequenta.
La giornata è organizzata insieme ai Comuni di Pineto e Silvi sotto l’egida della Surfrider Foundation Europe, con il supporto della Guardia Costiera e del Corpo Forestale dello Stato e con la collaborazione delle associazioni che solitamente partecipano attivamente alla vita dell’AMP.
In particolare con le delegazioni regionali e provinciali di: Anab, Archeosub Hatria, LegaNavale, Legambiente, LIPU, Marevivo, SOA, Touring Club Italiano e WWF Italia, oltre a tutte quelle associazioni locali che, anche se non rappresentate ufficialmente, certamente non faranno mancare il loro aiuto.