UN GRAN SUCCESSO LA CERRANO CUP DI VELA
Due giorni indimenticabili dedicati al mare e alla vela.
La “Cerrano Raid” – Trofeo Angelo Mancinelli – riservato a catamarani e barche con deriva mobile, cosiddette “derive”, ha visto l’arrivo a Torre Cerrano nel pomeriggio di sabato 9 luglio di oltre 30 imbarcazioni dei locali circoli velici e sezioni della Leganavale con almeno una ventina di catamarani del circolo velico Svagamente di Pescara. Dopo lo sbarco attraverso il corridoio di atterraggio appositamente seguito e la sistemazione delle imbarcazioni, cena e pernottamento presso le locali strutture ricettive. Il giorno successivo 10 luglio breve regata a bastone di fronte Torre cerrano con l’assegnazione del Trofeo intitolato ad Angelo Mancinelli, poi nel pomeriggio rientro nelle proprie sedi con i catamarani ripartiti per Pescara con uno spettacolare colpo d’occhio di vele colorate in mare.
Si è trattata di una vera e propria escursione a vela con percorrenza lunga in mare e pernottamento in tenda vicino alle proprie barche, indirizzata ovviamente ai più giovani per far vivere il mare in tutte le sue forme ed in maniera compatibile con l’ambiente. La regata finale è stata la chiusura per divertirsi e ricordare l’amico scomparso a cui è intitolato il Trofeo.
Questi i vincitori per la regata delle “derive”:
Classe Dragoon
- Ciccozzi-Bellotti
Classe HC16
- Di Domenico-D’Antonio
Classe F18
- Di Propersio-Piersante
Sempre il 10 luglio però a largo, si è gareggiato invece più seriamente con le barche d’altura con la prima edizione della CERRANO CUP, regata periplo dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, in collaborazione con Circolo Velico La Scuffia, Centro Velico Pineto, SvagaMente Pescara, Leganavale Pineto, Associazione Fratello Mare, Ente Porto Di Giulianova, Circolo Nautico Silvi e Associazione Guide del Cerrano.
In questo caso una vera e propria regata d’alto mare che ha fatto il giro delle quattro boe esterne dell’Area Marina Protetta in una vera e propria competizione tra scafi di grande dimensione provenienti da tutto l’Adriatico. Partecipazione molto numerosa e regata di alto livello. Le imbarcazioni si sono date battaglia dalla partenza fino alla fine del meraviglioso giro dell’AMP. Questo l’ordine di arrivo della regata di altura:
Classe Crociera Regata
- MAN di Riccardo Di Bartolomeo (primo assoluto)
- VAG di Ivo Petrelli
- CELESTE 2 di Mario D’Annunzio e Andrea Mori
- JONHATAN di Giancarlo Casucelli
- MASCE’ di Roberto Di Nisio
- BORT TO BE di Matteo Celeste
Classe Open
- NONNO STELIO di Davide Consorte
- CECILIA di Massimo Cerimele
- MACHI di Nicola Trippetta
- PIACERE2 di Luciano Leone
- GRRINTA di Massimo Sisino
- GIUPI di Antonio Angelone
- BLUE BLAZER di Luigi Noviello
- BREEZY DAY di Liana Ciccarelli
Classe Gran Crociera
- DIOMEDEA di Alessandro Marrone
- SCURA di Fabio Di Francesco
- BARBALANDRA di Paola Galeota
- RONZINANTE di Ennio Giuliano
- LETIZIA II di Marco Flagelli
- PANACEA di Osvaldo Bucci D’Orsogna
La cerimonia di premiazione si è tenuta nel giardino di Torre Cerrano in serata con una partecipazione attiva di circa duecento persone che hanno avuto l’occasione di rivedere le immagini della regata e ritrovarsi tra loro con chi gareggiava a largo e chi sottocosta.
Nella stessa occasione sono stati premiati i vincitori della regata Route 050°, una regata di lunga percorrenza di traversata dell’Adriatico svoltasi a metà maggio e che dall’anno prossimo, come ha proposto il Presidente dell’Area marina Protetta Torre del Cerrano, potrebbe divenire una classica tra il nostro parco marino e quelli croati.