CONTRATTO DI FIUME
Il 18 gennaio 2016 a Torre Cerrano in una RIUNIONE DI APERTURA molto partecipata, tenutasi nella sede operativa dell’AMP, alla presenza dei tre Sindaci interessati e dell’Assessore regionale Dino PEPE è stato siglato il Protocollo di Intesa, sulla base delle LINEE GUIDA REGIONALI per il Contratto di Fiume del Cerrano che comprende i bacini minori dei torrenti Calvano, Foggetta e Concio oltre a quello del torrente Cerrano.
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Da quel momento si è lavorato intensamente per costruire il Contratto di Fiume del Cerrano. Facendo seguito ad una serie di incontri promossi negli anni precedenti dall’Area Marina Protetta che è riuscita a costruire nel tempo un vero e proprio Tavolo di Lavoro sulle acque si è attivata una ulteriore riunione del tavolo di lavoro per il 3 marzo 2016.
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Si è potuto così fare il punto su quanto messo a punto dallo sviluppo dei precedenti incontri, facendo riferimento in particolare agli STUDI EFFETTUATI per il PIANO di GESTIONE del Sito di Interesse Comunitario IT7120215 “Torre del Cerrano”.
Il lavoro iniziale per la costruzione del Contratto di Fiume è stato predisposto dagli uffici dell’Area Marina Protetta con l’aiuto di esperti esterni con il coordinamento di Ottavio Di Carlo e il supporto di Roberta Taraborrelli e Francesca Di Lorenzo.
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Essendo il Contratto di Fiume un percorso partecipato con il coinvolgimento di tutti gli interessati è stata convocata dall’AMP Torre del Cerrano la prima seduta dell’Assemblea di tutti i possibili stakeholders.
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Durante il PRIMO INCONTRO dell’Assemblea del Contratto di Fiume, svoltasi il 3 marzo 2016, sono emerse subito importanti proposte che sono state tutte approvate all’unanimità per renderle parte delle Azioni da attivare nel prossimo futuro nell’ambito di quanto previsto nel Contratto.
Le proposte, riportate nel I° VERBALE del 3 marzo 2016 riguardano, prevalentemente la qualità delle acque, secondo gli indirizzi forniti dalla Cabina di Regia.
La seconda seduta dell’Assemblea si è tenuta invece il 12 luglio 2016 registrando una enorme affluenza di partecipanti e contribuendo in maniera precisa al completamento del quadro progettuale.
Le proposte riportate nel II° VERBALE del 12 luglio 2016 continuano il percorso avviato nella precedente seduta e integrano l’elenco dei progetti con altre quattro proposte importanti per avere una completa azione su tutte le aree territoriali dei comuni di Atri, Pineto e Silvi.
In data 19 settembre 2016 si è riunita a Pineto, convocata dall’AMP Tirre del Cerrano che svolge il ruolo di segreteria tecnica, la CABINA di REGIA del Contratto di Fiume alla presenza di tutte le amministrazioni facenti parte della stessa (Regione Abruzzo, Provincia di teramo, Comuni di pineto, Silvi e Atri, CoGes AMP Torre del Cerrano).
In tale seduta si è preso atto dei progetti presentati nelle varie Assemblee è il quadro di quelli che sono stati inseriti nella proposta di contratto finale e si è deciso di individuare delle priorità da seguire secondo le varie tematiche e argomenti, da condividere in una ulteriore seduta dell’ASSEMBLEA di FIUME.
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Come richiesto dalla Cabina di Regia nella precedente seduta, in data 17 novembre 2011 si è tenuta la terza ASSEMBLEA di FIUME per definire le priorità da seguire nei vari progetti predisposti nelle precedenti sedute e per informare la cittadinanza dello stato di avanzamento dei lavri del Contratto di Fiume.
L’Assemblea, tenutasi a Silvi, è risultata molto partecipata ed ha prodotto un documento unitario delle priorità sottoscritto da tutti i componenti del Contratto di Fiume.
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Dopo aver scelto le priorità sui tanti temi di cui il Contratto di Fiume si potrebbe occupare, sono state raccolte, durante tutto il 2017, informazioni sui dati disponibili presso le autorità preposte alla sorveglianza del territorio, presso l’ARTA e negli uffici per la gestione delle acque della Regione Abruzzo.
Sulla base di tale quadro si sono avviate delle campagne di monitoraggio specifiche alla foce dei fiumi e torrenti che interessano l’AMP e sulla qualità delle acque di balneazione, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise.
Tale approfondimento ha evidenziato un quadro preoccupante per la rilevazione di alcune presenze di inquinanti nelle acque e per la presenza di rifiuti solidi trasportati in mare da fiumi e torrenti in occasione dei più importanti fenomeni alluvionali che si registrano sempre più spesso.
Nella riunione della Cabina di Regia del novembre 2017 si è allora deciso di dare slancio ai primi quattro progetti, dei dieci selezionati in Assemblea di Fiume, che meglio rispondono alla priorità indicata di qualità delle acque. Leggi QUI le decisioni assunte e i quattro progetti scelti.
La decisione dei componenti la Cabina di Regia è stata quella di impegnarsi con un finanziamento iniziale che potesse creare le condizioni per conoscere meglio il fenomeno e impostare progetti da candidare a finanziamento per la soluzione dei problemi emersi.
L’Area Marina Protetta, in qualità di segretariato tecnico-scientifico del Contratto di Fiume si è subito impegnato per portare avanti il progetto “SalvaAcque”, uno dei quattro scelti, attraverso una apposita convenzione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo&Molise (approvata con Delibera n.79 del 31-05-2017), ed ha aderito al progetto europeo ACT4LITTER (approvato con Delibera n.106 del 23-11-2017) per capire meglio il fenomeno dei rifiuti spiaggiati.
In una intensa tre giorni di lavoro tenutasi a Izola, in Slovenia, dove l’AMP Torre del Cerrano è stata chiamata a presentare la propria esperienza, si sono potute approfondire le possibilità di partenariato per l’attuazione completa, tra i progetti selezionati, di quelli che necessitano della maggiori risorse.
La presentazione fatta in Slovenia ha raccolto importanti adesioni allo sviluppo di eventuali futuri progetti pensati per attuare le quattro misure approvate nell’ultima Cabina di Regia.
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Il 9 novembre del 2017, la seduta della Cabina di Regia tenutasi in Villa Filiani a Pineto ha deciso di far partire i QUATTRO PROGETTI da attuare attraverso il finanziamento che gli uffici dell’AMP si sono aggiudicati partecipando al bando dei Fondi Strutturali del Ministero dell’Ambiente per il monitoraggio della qualità delle acque (Cfr. Programma SalvaAcque)
Nel 2021 è stato completato il percorso per l’attuazione del CDF con l’approvazione da parte dell’AMP e dei Comuni di Atri, Pineto e Silvi del protocollo d’intesa, del documento strategico e del piano d’azione 2020-2023
Nel 2021 l’AMP “Torre del Cerrano”, considerata la delibera della Regione Abruzzo sui Contratti di Fiume (DGR 590/2021) contenente indicazione sui criteri oggettivi per la qualificazione dello stato di avanzamento dei processi, ha provveduto a completare il percorso del CDF al fine di renderlo a tutti gli effetti attuabile. Dapprima, così come richiesto dalla normativa regionale, con Delibera del CdA dell’AMP nr.53/2021 si è provveduto ad approvare il Protocollo d’intesa per l’adesione al CDF così come sottoscritto nel 2016, il documento di aggiornamento, il documento strategico, il programma d’azione 2020-2023 e la relazione tecnica al CDF. Quindi, la documentazione è stata condivisa dai Sindaci di Pineto, Silvi e Atri con l’approvazione nelle rispettive Delibere di Giunte Comunali.
A seguito della Delibera di Giunta Regionale n° 590/2021, sono state poi pubblicate le graduatorie che hanno finanziato, per un importo complessivo di €300.000, le prime 7 istanze rispetto le 17 presentate sul territorio regionale. Come indicato dalla Regione Abruzzo, per gli ulteriori 9 contratti che hanno completato il percorso previsto dalla delibera della Regione Abruzzo (tra cui quello del Cerrano), si è in attesa di un ulteriore stanziamento di fondi utili all’attuazione del CDF.