Programma SalvaAcque: Contratto di Fiume del CERRANO-CALVANO-FOGGETTA-CONCIO
L’AMP Torre del Cerrano ha messo sempre al primo posto la qualità delle acque a partire dai corsi d’acqua ricadenti nell’area marina e dalla loro potenziale criticità rivolta al mare per le possibili ripercussioni sulla biodiversità e sulla balneazione.
Una forte motivazione che ha indotto l’AMP Torre del Cerrano a perseguire tutte le possibili strade per cercare di reagire alla possibilità che acque non conformi finissero nello specchio di mare di propria competenza. Passare quindi da una situazione in cui i comuni di Pineto, Silvi ed AMP, subivano le conseguenze senza poter intervenire direttamente, ad una in cui si diventa parte propositiva ed attiva nell’affrontare fattivamente le problematiche riguardanti la qualità delle acque.
Da subito la programmazione regionale negoziata “Contratto di Fiume” è sembrata essere la strategia più appropriata per attivare azioni condivise tra tutti gli Enti Territoriali, i Centri di Ricerca, le Associazioni ed i Cittadini del comprensorio.
E’ stato così attivato il “Contratto di Fiume del Cerrano” comprendente tutti i crsi d’acqua che sfociano direttamente in AMP: i torrenti Calvano, Foggetta, Cerrano e Concio e ricompresi nei tre comuni di Atri, Pineto e Silvi. Intento evidente di promuovere un modello di responsabilità ripartita a livello regionale fra i vari enti organizzativi, in modo da rispondere in maniera efficiente ai bisogni e alle responsabilità dei territori locali.
L’impegno si è sviluppato lungo una continua sensibilizzazione, azione e programmazione che ha dato evidenti risultati e pone l’AMP Torre del Cerrano come esempio di reazione positiva ad un problema rilevante per le risorse idriche e ambientali dei corsi d’acqua.
Una serie di incontri preparatori, organizzati e coordinati dall’AMP Torre del Cerrano, hanno portato a quattro tavoli tecnici che hanno dato inizio ad una virtuosa programmazione. Ai tavoli hanno partecipato ACA, Ruzzo, Zooprofilattico, ARTA ed Enti territoriali.
Il 18 gennaio 2016 le Amministrazioni Comunali di Atri, Silvi e Pineto hanno condiviso il medesimo interesse firmando un Protocollo d’Intesa, in presenza dell’Assessore Regionale competente, dando così inizio alle attività progettuali del Contratto di Fiume “Cerrano”.
Successivamente sono state organizzate le necessarie Assemblee del Contratto di Fiume e Cabine di Regia
Assemblee di Fiume
3 marzo 2016 – I° Assemblea – Riuniti nella Sala Corneli di Villa Filiani tutti gli intervenuti, dopo un’ampia esposizione e presentazione di progetti preliminari, proposti da più stakeholders, hanno giudicato positivamente i seguenti 10 progetti:
“Biomonitoraggio Cozze – Mussel Watch”; “Giardino della Biodiversità Spontanea e fitodepurazione naturale”; “Pratiche agronomiche per mitigare l’erosione del suolo”; “Depuratori a gabbioni litici”; “Qualità delle acque e WEBGIS”; “Guardie Ecologiche Volontarie”; “Ruolo delle aree umide nell’area del Torrente Cerrano”; “Parco agricolo”; “Fitodepurazione e Rinaturalizzazione delle foci”;
12 luglio 2016 – II° Assemblea – a Pineto presso Villa Filiani si è avuto un incontro specifico sulla Fitodepurazione con lo scopo di promuoverla con progetti supportati da tecnologie adeguate per il risanamento ambientale.
17 novembre 2016 – III° Assemblea – presso la Sala Consiliare del Comune di Silvi, il dibattito ha portato alla definizione di azioni prioritarie per il Contratto di Fiume esposti di seguito: 1- Qualità acque 2- Sicurezza idrogeologica 3- Tutela della biodiversità 4- Rifiuti e trasporto fluviale 5- Valorizzazione del territorio.
Cabine di Regia
19 settembre 2016 – I° Cabina – si chiude con la decisione di indire una Assemblea di Fiume nel più breve tempo possibile invitando tutte le categorie/associazioni affinché la Cabina di Regia abbia il più ampio mandato e possa prendere decisioni importanti.
09 novembre 2017 – II° Cabina – Definiti gli intenti prioritari del CdF si approva l’azione “Censimento Scarichi CdF Cerrano”. I partecipanti alla Cabina di Regia prendono in visione il documento “Piano Strategico CdF” per essere valutato ed emendato. Vengono approvate le attività prospettate.
21 maggio 2018 – III° Cabina – Conferma nel perseguire gli intenti prioritari del CdF. Inizio lavoro sui depuratori di Atri, Silvi e quello di Scerne di Pineto per l’impatto del Vomano sull’AMP Torre del Cerrano.
Rapporti con Enti Territoriali e Ricerca
IZSAM – 31 maggio 2017 – Si è avviata una campagna di monitoraggio del 2017 come primo anno del progetto “SalvaAcque” su tutte le foci dei torrenti e dei fossi che interessano l’AMP e sulla qualità delle acque di balneazione, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise.
Ruzzo – 21 maggio 2018 – Dopo averlo richiesto più volte si è attivato un contatto con scambio di informazioni e coordinamento di azioni future. Nella riunione tenutasi a Pescara negli uffici della Regione Abruzzo si è parlato del depuratore Vomano. Il Ruzzo ha fornito il dettaglio dei lavori di miglioramento tecnologico e strutturale del depuratore.
2 luglio 2018 – L’AMP Torre del Cerrano ha informato il Ruzzo della propria disponibilità a seguire la progettazione di fitodepurazione al depuratore del Vomano e spedita una indicazione preliminare.
ACA – 13 giugno 2018 – incontro con il responsabile locale dei depuratori di Atri (Crocefisso) e Silvi (Vallescura). Evidenziate le criticità. Proposta di fitodepurazione anche per i piccoli depuratori. Tavolo aperto e discussione da approfondire a settembre 2018.
Carabinieri Forestali e Regione Abruzzo – 23 novembre 2017 – Verificato che i dati della qualità delle acque, a volte sono al limite o sforano, l’AMP Torre del Cerrano ha richiesto alla Regione Abruzzo di attivare il suo programma di censimento scarichi e controllo dello stato dei fiumi anche sul corso del torrente Cerrano. Attività già svolta in zona per il torrente Calvano dai Carabinieri Forestali. Nel Giugno 2018 su indicazione della Regione Abruzzo i Carabinieri Forestli iniziano il monitoraggio e censimento degli scarichi anche sul comprensorio del torrente Cerrano.
ARTA e Ministero Ambiente – 19 luglio 2018 – Attivazione del progetto “SalvaAcque” 2018 con fondi del Ministero dell’Ambiente, fondi ottenuti con la partecipazione al bando per le Dotazioni Strutturali 2017, ed attuato in convenzione con l’ARTA. Il progetto si basa su un monitoraggio mensile della qualità delle acque dei torrenti Cerrano e Calvano ed i fossi Concio e Foggetta.
Tutti i dati raccolti e quelli che saranno raccolti in questi mesi estivi sono oggetto di analisi da parte degli stessi esperti dell’ARTA che, tramite l’effettuazione di più campionamenti lungo uno stesso corso d’acqua possono ipotizzare le fonti di eventuali inquinamenti localizzati. A fine 2018 si dovrebbero avere i primi risultati su un quadro coerente della situazione per i quattro corsi d’acqua interessati dal Contratto di Fiume unendo i dati reperiti da IZS e ARTA insieme alle indagini svolte dai Carabinieri Forestali.
Programmi controllo Rifiuti in Mare
23-11-2017 – Adesione al progetto “Action for Htter- ACT4LITTER”.del programma INTERREG-MED
28-12-2017 – Adesione allaMarine litter e convenzione per l’attuazione del programma con l’ARTA
15 marzo 2018 – inizio Monitoraggio Marine Litter (rifiuto marino spiaggiato) effettuato da ARTA
30 aprile 2018 – Primo Report Marine Litter
2 maggio 2018 – Primo Report Act4Litter: Action Plan Marine Litter
16 maggio 2018 – AMP Torre del Cerrano a Pisa per il Piano d’Azione dell’Act4Litter
23 ottobre 2018 – Secondo Report Act4Litter: Atene -Meeting di chiusura progetto
Tutte le attività sono attentamente supportate da Ricerca di Finanziamenti per dare piena funzionalità alle azioni prioritarie individuate dal Contratto di Fiume e che l’AMP intende sviluppare in tempi brevi.
Riordino dei dati della balneazione 2010-2016 in Area Marina Protetta e nelle aree limitrofe
Programmi monitoraggio acque
Fermo restando che per le operazioni di emergenza relativa agli inquinamenti in grande scala esiste uno specifico “Piano Operativo di Intervento” di cui al D.M. n.34 del 29-01-2013, l’Area Marina Protetta si è concentrata sulle situazioni di monitoraggio locale ed operazioni di prelievi puntuali in situazioni di emergenza.
L’avvio dei monitoraggi, si è avuto nel 2017, attraverso un lavoro congiunto tra molti enti, che hanno partecipato, su convocazione, ad un apposito Workshop tenutosi a Torre Cerrano il giorno 1 agosto 2018, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise, ha consentito di intervenire, infatti, sia in situazioni di monitoraggio ordinario sui corsi d’acqua di interesse, precisamente il 10 e il 26 luglio 2017 e 12 marzo 2018, che in occasione di situazioni di emergenza, il 2 agosto 2017 alla foce del torrente Cerrano per la balneazione, il 1 ottobre 2017 alla foce del torrente Calvano e il 19 febbraio 2018 nei pressi del Fosso Foggetta.
L’attività e proseguita nel 2018 con l’avvio di un programma di monitoraggio più intenso grazie all’apporto di Guide del Cerrano, appositamente formate dall’ARTA, per effettuare i campionamenti, sia di routine che di emergenza. Con l’ARTA si sono così potute organizzare azioni di campionamento più mirate e frequesnti effettuate il 29 e 31 maggio 2018; il 16 e 20 luglio 2018; il 6 e 7 agosto 2018; il 27 e 29 agosto 2018 ed infine il 17 e 19 settembre 2018.
Dai risultati dell’indagine condotta dall’ARTA nel 2018 sono scaturite conclusioni che forniscono agli Enti che hanno aderito al Contratto di Fiume le strategie che andrebbero attuate in un piano di intervento. Pinao che preveda, tra gli altri, anche i punti sotto elencati:
• Programmare per il fosso Fogg:etta ed il fosso Concio un’attività di controllo anche chiedendo alla Regione Abruzzo se ci possa essere la possibilità di inserire i due corsi d’acqua nella rete dli monitoraggio delle acque superficiali riconoscendoli come “Ambienti di particolare rilevanza paesaggistico naturalistica” e impostare un piano, di miglioramento della naturalità soprattutto per il fosso Cancio dove andrà svolta un’azione di studio e protezione per il Granchio di fiume, specie presente e protetta a livello regionale ed internazionale.
• Attuare una tutela degli ambiti vegetazionali degli alvei fluviali riducendo la pressione antropica pensando anche a interventi di fitodepurazione e verificare la fattibilità di una riqualificazione dei corsi d’acqua affidandola ad esperti del settore (es. CIRF – Centro Italiano di Riqualificazione Fluviale).
• Adottare modalità dli intervento ai fini deIla salvaguardia dalle alluvioni, che siano compatibili con il rispetto degli ecosistemi fluviali, come richiesto d’altronde dal D.Lqs 152/2006 e dalla DGR 494/2000;
• Poiché sono state rilevate positività, ma non .superamenti dei limiti, nelle acque superficiali, per alcuni metalli, andrà richiesto all’ARTA Abruzzo di inserire routinariamente, tra le sostanze da ricercare nelle acque di scarico dei depuratori, alcune sostanze come Mercurio, Cadmio, Nichel e Piombo.
• Promuovere la rivegetazione delle aree spondali in erosione e la realizzazione di aree umide lungo i corsi d’acqua laddove possibile per migliorale la biodiversità e consentire una laminazione con decantazione dei materiali fangosi sospesi.
VAI AL REPORT COMPLETO DEL SALVAACQUE 2018
SALVAACQUE 2019/2020
L’Area Marina Protetta Torre del Cerrano vuole contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di garantire ottima qualità delle acque. Fin dalla sua istituzione, L’AMP, è impegnata nel controllo dei corsi d’acqua ricadenti nell’Area Marina e nel contrasto delle criticità che si ripercuotono sul mare, sulla biodiversità e sulla balneazione.
OBIETTIVI
Dai risultati dell’indagine condotta durante le attività SALVAACQUE 2018 nascono le attività da implementare nel 2019 e 2020 e in particolare gli obiettivi individuati saranno :
- Porre un’attività di monitoraggio continuo per il fosso Foggetta ed il fosso Concio al fine di preservare le attuali condizioni ambientali del fosso Foggetta e salvaguardare gli habitat del Gambero di fiume.
- Applicare lo strumento di indagine IFF (Indice di Funzionalità Fluviale) ed impostare , così, un piano di miglioramento della naturalità dei due corsi d’acqua con una particolare attenzione per il fosso Concio.
- Attivare il procedimento, verso la Regione Abruzzo, per l’inserimento dei fossi Concio e Foggetta nella rete di monitoraggio delle acque superficiali riconoscendoli come “Ambienti di particolare rilevanza paesaggistico naturalistica” anche in quanto ricadenti in un’area Marina Protetta.
- Attivare azione di protezione per il Granchio di fiume, attraverso un specifico regolamento che ne stabilisca il prelievo e la salvaguardia degli habitat , seguendo le esperienze attuate in altre Regioni. Condurre uno studio specifico sulla consistenza della popolazione del Granchio e delle alterazioni dei suoi habitat.
- Individuare e ridurre le pressioni gravanti sui corsi d’acqua, studio di fattibilità per l’introduzione di sistemi di fitodepurazione attraverso il coinvolgimento di esperti del settore (CIRF – Centro Italiano di Riqualificazione Fluviale)
- Adottare interventi per il contrasto ai danni causati dalle alluvioni, seguendo le indicazioni di rispetto degli ecosistemi fluviali ( D.L.gs 152/2006 e dalla DGR 494/2000). Contrasto ad interventi con ruspe all’interno del letto del fiume al fine di innalzare il battente idraulico, contrasto alle pulizie indiscriminate delle rive con tagli delle fasce ripariali. Tutti interventi che possono provocare danni alle comunità biotiche, necessarie a determinare la qualità ecologica dei corsi d’acqua, ad accentuare fenomeni di erosione a monte e che non prevengono i danni da piene.
- Inserimento tra le sostanze da ricercare nelle acque di scarico dei depuratori, soprattutto su quelli che raccolgono scarichi industriali, Mercurio, Cadmio, Nichel e Piombo, anche se non previste nelle prescrizioni riportate nelle autorizzazioni allo scarico ma che i monitoraggi effettuati con il progetto SALVAACQUE 2018 hanno rilevato come presenti nelle acque superficiali pur non superando i limiti consentiti
Azione SALVAACQUE 2019/2020
Particolare attenzione è stata data alla situazione del fosso antistante il Rione Santa Maria a Valle di Pineto. Il 23 Luglio 2019 si è svolto un sopralluogo congiunto con la Capitaneria di Porto e con la Ruzzo Reti . Sono state previste diverse azioni di monitoraggio e indagini con l’obiettivo di individuare le fonti inquinanti e contrastare il fenomeno (RELAZIONE SULLE AZIONI SALVAACQUE 2019/2020).
Le informazioni sul progetto SALVAACQUE possono essere consultate anche nel portale ISPRA GELSO – GEstione Locale per la SOstenibilità ambientale
VAI AL REPORT COMPLETO DEL SALVAACQUE 2019/2020
Azioni 2021. Contratto di Fiume del Cerrano: completato il percorso per l’attuazione del CDF con l’approvazione da parte dell’AMP e dei Comuni di Atri, Pineto e Silvi del protocollo d’intesa, del documento strategico e del piano d’azione 2020-2023
Nel 2021 l’AMP “Torre del Cerrano”, in risposta alla delibera della Regione Abruzzo sui Contratti di Fiume (DGR 590/2021) contenente indicazione sui criteri oggettivi per la qualificazione dello stato di avanzamento dei processi, ha provveduto a completare il percorso del CDF al fine di renderlo a tutti gli effetti attuabile. Dapprima, così come richiesto dalla normativa regionale, con Delibera del CdA dell’AMP nr.53/2021 si è provveduto ad approvare il Protocollo d’intesa per l’adesione al CDF così come sottoscritto nel 2016, il documento di aggiornamento, il documento strategico, il programma d’azione 2020-2023 e la relazione tecnica al CDF. Quindi, la documentazione è stata condivisa dai Sindaci di Pineto, Silvi e Atri con l’approvazione nelle rispettive Delibere di Giunte Comunali.
A seguito della Delibera di Giunta Regionale n° 590/2021, sono state poi pubblicate le graduatorie che hanno finanziato, per un importo complessivo di €300.000, le prime 7 istanze rispetto le 17 presentate sul territorio regionale. Come indicato dalla Regione Abruzzo, per gli ulteriori 9 contratti che hanno completato il percorso previsto dalla delibera della Regione Abruzzo (tra cui quello del Cerrano), si è in attesa di un ulteriore stanziamento di fondi utili all’attuazione del CDF.
Azioni 2023/2024. Completamento del quadro conoscitivo e aggiornamento del Documento Strategico e del piano d’azione 2024-2027
Nel 2023 la Regione Abruzzo ha proceduto allo scorrimento della graduatoria per il finanziamento di ulteriori nove Contratti di fiume. I fondi avranno la finalità di completare il quadro conoscitivo, di aggiornare il documento strategico (che definisce le strategie di lungo periodo) e di definire il Piano d’azione per il triennio 2024-2027.
L’AMP Torre del Cerrano, in qualità di ente capofila, ha così avviato il processo di aggiornamento del contratto di fiume del Cerrano-Calvano-Foggetta-Concio, con l’obiettivo di orientare le scelte delle principali azioni di Contratto e, conseguentemente, a predisporne le progettazioni tenendo conto sia degli indirizzi contenuti nel Piano di Tutela delle Acque quale strumento tecnico e programmatico attraverso cui realizzare gli obiettivi di tutela quali-quantitativa indicati nell’art.121 del D.Lgs. 152/06, sia delle caratteristiche dell’area, su cui incidono due siti di interesse comunitario (SIC IT7120083 Calanchi di Atri, SIC IT7120215 Torre del Cerrano).
E’ stata così riattivata la Cabina di Regia con l’organizzazione di una serie di incontri tematici con il supporto del Dipartimento Territorio – Ambiente, Servizio Gestione e Qualità delle Acque della Regione Abruzzo:
- Lunedì 15 luglio 2024 e Mercoledì 24 luglio 2024 si sono svolti due incontri con la partecipazione degli Uffici tecnici dei Comuni di Silvi, Atri e Pineto, della Provincia di Teramo, dell’ACA e della Ruzzo, oltre che del SIC dei Calanchi di Atri e del SIC Torre del Cerrano, per la condivisione degli obiettivi di aggiornamento del contratto di fiume e del quadro conoscitivo;
- Venerdì 26 luglio 2024: incontro con i Sindaci dei Comuni di Silvi, Atri e Pineto e le Presidenze della Provincia di Teramo, della Regione Abruzzo e dell’AMP Torre del Cerrano, per relazionare sullo stato di attuazione del contratto di fiume (Relazione sullo stato di attuazione del CDF; Studio Università degli Studi dell’Aquila)
- Mercoledì 7 agosto 2024: incontro pubblico per la condivisione delle bozze di aggiornamento del documento strategico e del piano d’azione 2024-2027; Programma dell’incontro
- Mercoledì 21 agosto 2024: incontro pubblico per il completamento del percorso di aggiornamento del contratto di fiume; Programma dell’incontro
Entro il mese di agosto 2024, dopo ampia condivisione del percorso di aggiornamento del contratto di fiume con i portatori di interesse, verranno definiti i documenti di aggiornamento del Documento Strategico e del Piano d’azione 2024-2027 per l’approvazione nei rispettivi organi comunali.