IN SPAGNA L’ASSEMBLEA DEL MEDPAN
Il Direttore dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano è stato ospite del MedPAN–Mediterranean Protected Areas Network, l’organizzazione internazionale che raccoglie le aree marine protette del Mediterraneo, in Spagna, la scorsa settimana, per una serie di impegni ed adempimenti importanti per la conservazione dei nostri mari. Come ogni anno, in novembre si adottano, infatti, le decisioni fondamentali per l’annualità successiva, si programmano le strategie, si preparano i progetti di maggiore rilevanza e si coglie l’occasione per fare formazione e scambio di buone pratiche tra le aree protette del Mare nostrum. Appuntamenti che vedono impegnati tutti coloro che si occupano di tali argomenti a livello gestionale, tecnico, scientifico e di comunicazione.
Il primo giorno di lavori, Domenica 11, è stato molto tecnico e strettamente legato alle attività del Board of Director, dove si sono discussi i progetti europei in fase di conclusione e quelli in avvio per il prossimo anno, in due dei quali sarà presente anche l’AMP Torre del Cerrano; è stata effettuata una valutazione dei risultati conseguiti in alcune ricerche in corso, tra cui la redazione delle linee guida internazionali sulla gestione dei monitoraggi e delle ricerche sulle Tartarughe marine, curate tra l’altro dal Centro Studi Cetacei, parter diretto della nostra AMP, e si sono prese decisioni sulla ammissione di nuovi partner nel MedPAN in particolare per i paesi del sud del Mediterraneo.
Il secondo giorno l’Assemblea ha confermato il Direttore della nostra Area Marina Protetta nel Board of Directors, il Consiglio di Amministrazione del MedPAN, ed insieme a lui sono stati confermati i direttori di: “Port-Cros National Park” in Francia; “Brijuni National Park“, in Croatia; “Balearic Directorate of Natural Areas and Biodiversity“, Spagnolo e la “Coastal Protection and Planning Agency (APAL)”, Tunisina, oltre ad una gradita nuova entrata nel Consiglio che sarà l’Area marina protetta di Portofino, per la quale era presente in Assemblea la D.ssa Valentina Cappanera. Approvato il rendiconto parziale 2018 ed il bilancio di previsione 2019 oltre al nuovo Piano Strategico quinquennale 2019-2023, particolarmente complesso ed attento alle dinamiche internazionali di maggior importanza tra cui, quello di sviluppare il coordinamento con i network sub-regionali che si creano nei mari minori, come, più volte preso ad esempio, la rete delle aree protette Adriatica, AdriaPAN, che vede promotori e sede del coordinamento proprio la nostra AMP a Torre Cerrano.
Ulteriori due giorni di lavoro sono stati poi impegnati per il Seminario Biogeografico Natura 2000 e per il Workshop sulla gestione della piccola pesca nelle aree protette dove anche Torre Cerrano ha presentato la propria esperienza attualmente in corso scambiando utili informazioni con altre aree protette tra cui, tra le più interessanti, quella della vicina AMP di Torre Guaceto che è riuscita a chiudere due percorsi di certificazione della comunità di piccoli pescatori con la collaborazione di SlowFood.