ANCHE A SILVI IL FRATINO PORTA FORTUNA
Il Villaggio Europa Unita di Silvi, è la seconda struttura ricettiva, dopo la lieta notizia venuta da Heliopolis a Pineto, ad essere baciata dalla fortuna che, la nascita di fratini, sembra portare con se.
E’ stato lo stesso titolare, Mauro AMEN, che, come tutti gli anni vigila sulle coppie di fratino che si fermano sulla propria concessione, ad avvisare che si era vicini alla schiusa. Il Dr. Dragos FILOTE, il biologo che segue le nidificazioni in AMP, insieme alla D.ssa Alessia FERRETTI nel progetto SalvaFratino2018, ha confermato ed assistito a distanza, e sorvegliato nei giorni scorsi, la schiusa delle uova e la nascita di due “pulli” che di lì a poco hanno lasciato il nido al seguito della madre.
La collaborazione dei titolari di questo campeggio-villaggio turistico, con l’Area Marina Protetta, è ormai solida e collaudata. Dal 2010, anno di istituzione dell’AMP, il Villaggio Europa Unita ha avuto sempre un approccio cauto e ragionato alla gestione delle spiagge in concessione, ogni anno, ha sempre atteso la fine del periodo di riproduzione del Fratino prima di avviare le attività. Quest’anno la nascita di due meravigliosi pulcini ha premiato gli sforzi e, la fortuna arriva proprio in occasione della prima candidatura presentata dal Sig. Amen al riconoscimento di “Ospitalità Amica del Parco“. Un percorso di crescita condiviso, dopo che l’inverno scorso, lo stesso titolare ha frequentato con estrema soddisfazione il corso organizzato dall’AMP di Alta Scuola di Turismo Ambientale.
Avere il premio di una schiusa delle uova di Fratino sulla propria concessione, proprio quest’anno, è stata una vera soddisfazione.
Al Progetto SalvaFratino avviato dall’Area Marina Protetta Torre di Cerrano nel 2011, aderisce da qualche anno il WWF e tanti i volontari interessati, oltre alle Guide del Cerrano e del Borsacchio. La convenzione rinnovata anche quest’anno con il WWF nazionale, con il supporto del Coordinamento Nazionale Conservazione Fratino che sviluppa a livello europeo la raccolta dati, interessa non solo l’AMP Torre del Cerrano ma anche il resto della costa abruzzese.
Il coinvolgimento attivo dei titolari delle concessioni balneari presenti lungo le coste sabbiose è considerato un elemento strategico per la salvaguardia del Fratino (Charadius Alexandrinus) specie in serio pericolo di estinzione in tutta Europa.
La minaccia più grande per la conservazione di questo raro uccello è, infatti, rappresentata dalla distruzione e manomissione dell’ambiente dunale e di spiaggia, operata dai mezzi di pulizia meccanica e dalla non corretta gestione delle aree costiere a fini turistici. La predazione operata sui nidiacei dai mammiferi selvatici, da alcune specie di corvidi e dai gabbiani è la minaccia naturale a cui sono più esposti, mentre, davvero problematico diventa il disturbo durante la cova da parte dell’uomo, per la sempre crescente presenza lungo le spiagge in primavera con i cani lasciati liberi che diventano, da predatori quali sono, anche senza volerlo, motivo di abbandono dei luoghi di deposizione.